HomeSULLA FI-PI-LI LA PROVINCIA APRE UN’INDAGINE
Certosi: “A tutela degli automobilisti valuteremo se Autostrade ha rispettato gli impegni, che riguardavano anche la neve”
La Provincia di Firenze ha aperto un’indagine interna sulle cause del lungo blocco della Firenze-Pisa-Livorno dopo la nevicata di giovedì. L’indagine dovrà accertare se il raggruppamento d’imprese guidato da Autostrade al quale la Provincia ha affidato la superstrada è intervenuto con tempestività e con mezzi adeguati, nel rispetto del contratto di gestione che contiene previsioni specifiche per il caso di neve.
Ne dà notizia questa mattina il vicepresidente della Provincia, Piero Certosi. “Si tratta di capire come mai l’emergenza è stata affrontata senza traumi su tutta la rete stradale gestita dalla Provincia – dice Certosi – mentre la Firenze-Pisa-Livorno è andata in tilt. Se tutti i passi appenninici sono rimasti aperti, e l’Autosole e la FI-PI-LI no, ci sono evidentemente delle cause da analizzare e responsabilità da far valere, e questo non per trovare a tutti i costi colpevoli o scaricare le colpe ma perché gli automobilisti possano in futuro viaggiare tranquilli senza la paura di restare intrappolati per ore al freddo”.
Fra le circostanze che saranno verificate vi è la quantità di mezzi impiegati nelle prime ore della nevicata, pur nella considerazione che l’evento di giovedì è senz’altro eccezionale. “Ma – dice Certosi – anche i casi eccezionali devono poter essere affrontati nell’ambito della gestione della viabilità e sono oggetto di responsabilità contrattuale”.
Circa il ghiaccio ancora presente su molte arterie, Certosi segnala che “tutto il personale della Provincia, sia quello dell’Assessorato alla viabilità, sia quello direttamente operativo sulle strade, sia infine quello della Protezione civile, continua, come sta facendo ormai da oltre una settimana, ad assicurare un servizio costante di vigilanza, di manutenzione e di spargimento sale sia nelle ore del giorno che in quelle della notte, che ha permesso di mantenere transitabili in condizioni di sicurezza anche i percorsi di montagna, nonostante il permanere di temperature molto rigide”.
Provincia di Firenze