SCUOLA, MOZIONE PDL SUGLI ISTITUTI DI SECONDO GRADO DI EMPOLI
Verrà discussa dal Consiglio provinciale di Firenze
Sul piano di dimensionamento della rete scolastica negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di Empoli, per l'anno scolastisco 2011-12, i consiglieri provinciali del Popolo della libertà Erica Franchi, Samuele Baldini, Piergiuseppe Massai e Massimo Lensi, con Manola Aiazzi, Salvatore Barillari, Filippo Ciampolini, Carla Cavaciocchi, Leonardo Comucci e Guido Sensi hanno presentato una mozione in Consiglio provinciale per chiedere di "posticipare all’anno scolastico 2012-13 l’avvio del riordino della rete scolastica previsto dalla delibera regionale, per il Liceo Pontormo di Empoli, l’IIS E. Fermi di Empoli per quanto attiene al liceo delle scienze sociali, l’Istituto Professionale L. Da Vinci, al fine di consentire una più attenta analisi della problematica anche alla luce delle problematiche espresse dai rappresentanti delle scuole coinvolte". Il testo integrale della mozione, che verrà discussa in una delle prossime sedute del Consiglio provinciale, è il seguente.
"I sottoscritti consiglieri provinciali, vista la Del. Reg. n.1103 del 28/12/2010,avente per argomento il riordino della rete scolastica per l'a.s. 2011/2012; considerato che viene affermato, con atto scritto a firma di tutto il personale e del dirigente scolastico dell’IIS Fermi di Empoli, che è stata decisa dall'Ente Locale una ristrutturazione della rete scolastica delle scuole superiori del comune Empoli, su proposta del Circondario Empolese-Valdelsa, senza una preventiva concertazione con le scuole e pertanto in deroga alla legge regionale; verificato
che, al riguardo, detta delibera prevede: la soppressione del funzionamento del Liceo delle scienze umane all’I.S.S. Fermi e l’aggregazione dello stesso Liceo delle scienze umane al Liceo Scientifico Il Pontormo adducendo quale motivazione il rafforzamento dell'indirizzo umanistico da una parte e tecnico dall'altra, la revoca dell’autonomia dell'Istituto Professionale L. da Vinci e la sua aggregazione all’ E. Fermi con la motivazione del rafforzamento dell'identità della scuola e capacità di gestire situazioni complesse con più indirizzi, per riconosciute competenze; considerato che tale riordino sembra in qualche modo confliggere con l’autonomia scolastica, di ricerca e di progettazione didattica delle istituzioni scolastiche, in particolare ledendo quella dell’IIS E. Fermi che, nel tempo, ha programmato, progettato, avviato un’organizzazione della propria offerta formativa investendo risorse economiche, umane e strumentali nella formazione del personale e nella ricerca educativa e didattica per realizzare una proposta formativa funzionale alle richieste del territorio e dell’utenza; tenuto conto
che tale “riordino” determinerebbe inoltre sul piano logistico che: nella sede attuale dell'ISS "E. Fermi", peraltro indivisibile per motivi logistico-strutturali, rimarrebbero alcune classi dell’ istituto stesso e le classi del Liceo delle Scienze Umane, dipendente però, a questo punto, dal Liceo “Il Pontormo”; quattro classi dell’IIS “E. Fermi” continuerebbero ad essere collocate in una succursale di emergenza; altre classi, in particolare quelle del neo costituito indirizzo per il Turismo, dovrebbero essere ospitate presso la sede della scuola aggregata, ovvero nei locali dell'Istituto Professionale "L. da Vinci" peraltro non insistenti – come invece avverrebbe per il Liceo “Pontormo”, nella stessa area urbana; considerato ulteriormente
che tale “riordino” determinerebbe la ripartizione dell’offerta formativa dell’IIS “E. Fermi” su tre sedi fra loro non contigue e che tale polverizzazione causerebbe: problematiche di carattere logistico-organizzativo per la gestione dell’orario scolastico e logistico-strutturale per l’accesso degli studenti ai servizi ed alle strutture specialistiche tipiche degli istituti tecnici; disagi al personale docente costretto a spostarsi su più plessi fra loro comunque distanti; che le classi del Liceo delle scienze umane, in quanto dipendenti dal Liceo “Pontormo”, non potrebbero più accedere alle strutture tecniche e laboratoriali dell’IIS “E. Fermi” ma solo a quelle eventualmente esistenti presso la sede del “Pontormo” stesso con ulteriori disagi logistico organizzativi per gli studenti del liceo delle scienze umane;
visto che tale “riordino” sembra incidere in modo negativo quasi esclusivamente sugli utenti dell’IIS E. Fermi, ed in particolare degli studenti iscritti ai corsi del Liceo delle scienze sociali e dell’istituendo indirizzo economico per il turismo senza risolvere i problemi degli alunni dislocati presso la “succursale provvisoria” dell’istituto stesso; visto che l’IIS E. Fermi di Empoli rappresenta una delle scuole di riconosciuta qualità che insistono nella provincia di Firenze: la scuola si è infatti classificata al 13° posto del Premio nazionale Italia quale unica finalista in Toscana; al fine di valutare con maggior attenzione le conseguenze, per l’efficacia del servizio scolastico e la qualità dello stesso, che tale presunta operazione di “riordino” determinerebbe, nonché di valutare con maggior attenzione di quella che sembrerebbe essere stata prestata dal soggetto proponente, ovvero il Circondario Empolese Valdelsa, il suo impatto prima sul piano didattico poi su quello logistico strutturale;
al fine di consentire ai rappresentanti delle scuole coinvolte di esprimere, come previsto dalla Legge Regionale, le legittime osservazioni nel merito delle istituzioni rappresentate, cosa che sembra essere stata omessa nel procedimento preliminarmente avviato dal Circondario Empolese Valdelsa; per quanto sopra esposto impegnano il Presidente della Provincia a posticipare all’a.s. 2012/13 l’avvio del riordino della rete scolastica previsto dalla delibera regionale in epigrafe, per le scuole coinvolte nel presente atto ovvero il Liceo Pontormo di Empoli, l’IIS E. Fermi di Empoli per quanto attiene al liceo delle scienze sociali, l’Istituto Professionale L. Da Vinci, al fine di consentire una più attenta analisi della problematica anche alla luce delle problematiche espresse dai rappresentanti delle scuole coinvolte; in subordine, a posticipare all’a.s. 2012/13 l’avvio del riordino della rete scolastica previsto dalla delibera regionale in epigrafe, per le scuole coinvolte nel presente atto ovvero il Liceo Pontormo di Empoli, l’IIS E. Fermi di Empoli per quanto attiene al liceo delle scienze sociali, attuando la sola revoca dell’autonomia dell’Istituto Professionale L. Da Vinci di Empoli e la sua aggregazione all’IIS E. Fermi di Empoli".