CALDAIE, "ADEGUAMENTO DELLE TARIFFE"
La revisione approvata nel Consiglio provinciale di Firenze
Il Consiglio provinciale di Firenze, con i voti della maggioranza Pd, Idv e Sel, ha approvato alcune modifiche allo Statuto dell'Agenzia fiorentina per l'energia e al regolamento provinciale sulla verifiifica di rispondenza degli impianti termici alle norme di legge. La necessità di rivedere lo Statuto per l’Agenzia fiorentina, ha spiegato l'assessore provinciale all'Ambiente Renzo Crescioli, nasce da una revisione delle funzioni dell’agenzia stessa a seguito del cosiddetto Decreto Ronchi e la nuova normativa che riguarda i servizi pubblici locali. Sostanzialmente l'agenzia non può svolgere funzioni per conto di terzi e porsi sul mercato. Definito un elenco preciso di attività che l’agenzia può e deve svolgere.
Circa il Regolamento interviene una revisione degli oneri previsti a carico delle famiglie e degli altri utenti. Il costo che veniva richiesto era fermo al 2002, periodo rispetto al quale "sono cambiate varie cose, tra cui il costo dei carburanti". Si è reso "necessario un adeguamento delle tariffe".
"Si vuole aumentare del 50 per cento il contributo dei cittadini - ha commentato il consigliere Pdl Piergiuseppe Massai - Si va a colpire per fare cassa, non per coprire un servizio". Gli impianti di compentenza della Provincia di Firenze sono 110 mila circa. Massai ha presentato una serie di emendamenti con quantificazioni di contributo. che è stata respinta in sede di voto. Di altro segno l'intervento della consigliera Pd, Sara Biagiotti. "In sede di commissione - ha detto - abbiamo approfondito tanto le modifiche allo Statuto che al Regolamento ottenendo un quadro esaustivo e motivato". Andrea Cantini (Idv) ha invitato Crescioli a un supplemento di controllo per rendere più completo il registro, "individuando chi non risponde e non paga il bollettino". Per parte sua, il capogruppo del Pdl Samuele Baldini ha messo l'accento sulla "discrepanza dei dati": da una parte la copertura territoriale dei controlli e dall’altro l’adeguamento della tassa sugli impianti termici. Di fatto "si va a colpire chi è già soggetto a controlli". "La relazione fatta dall’assessore - ha osservato il capogruppo del Pd Stefano Prosperi - ci sembra esauriente, convincente e l’approfondimento fatto nelle commissioni ci sembra adeguato".