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TRENI REGIONALI VELOCI FIRENZE-PISA
I disagi sembrano superati. Risposta positiva da parte degli utenti

Con l'orario invernale sono entrati in funzione treni regionali veloci fra Firenze e Pisa, ma sono stati cancellati 12 treni a Empoli, Pontedera e nelle altre fermate intermedie. Sulla vicenda era stata presentata un'interrogazione da parte dei consiglieri provinciali del Pd, firmata tra gli altri dai consiglieri Sandro Bartaloni, Federigo Capecchi, Maurizio Cei, Silvia Melani, Enzo Montagni, Stefano Prosperi, con Sara Biagiotti, Stefano Fusi e Loretta Lazzeri. "È una risposta un po’ complessa - ha spiegato l'assessore provinciale ai Trasporti Stefano Giorgetti - però, mi sembra particolarmente importante farla in questo momento, quando si sta discutendo dell’integrazione ferro/gomma e dei problemi che ci sono possono essere anche con le fermate minori". L’interrogazione faceva riferimento alle modifiche indotte sulla linea pisana all’introduzione dell’alta velocità regionale a partile dall’orario in vigore dal 12 dicembre del 2010, in cui sono stati inseriti nella programmazione 12 treni, sei coppie a cadenza di un treno ogni 2 ore che assicurano collegamenti non stop tra Firenze Santa Maria Novella, Pisa centrale e proseguono poi su Pisa aeroporto. Si mette in evidenza la soppressione di treni pendolari appartenenti alla cosiddetta missione lenta di Memorario, introdotto sulla linea pisana a partire dal dicembre 2004 che sulle relazioni Firenze – Pisa effettua tutte le fermate intermedie. E' su questo che come Provincia "ci siamo mossi con la Regione, perché si è ritenuto in un progetto di integrazione ferro/gomma di togliere certi treni che facevano le fermate minori e ci facessero perdere questa possibilità di integrazione". È stato riorganizzato l’orario. Sempre con dicembre sono stati inseriti in orario ulteriori modifiche per limitare, se non annullare gli effetti sulle stazioni minori. In tal modo l’intervento comportava una rimodulazione complessiva dell’offerta ferroviaria sulla linea Firenze–Pisa nel suo complesso. I treni della missione lenta per l’elevato tempo di percorrenza erano scarsamente utilizzati per spostarsi fra due estremi, mentre svolgono un ruolo importante di collegamento capillare nelle due tratte metropolitane Empoli–Firenze e Pontedera–Pisa. Nelle fasce orarie in cui la programmazione dei nuovi treni veloci ne ha imposto la soppressione, sono stati, quindi, messi in servizio sulla tratta Pontedera–Pisa servizi navetta, Pisa–Pontedera e viceversa che da un lato garantiscono con la fermata in tutte le stazioni presenti nella stessa tratta il collegamento metropolitano, e dall’altro, con corrispondenza nella stazione di Pontedera, con i treni della missione semiveloce consentono il proseguimento da e per le altre stazioni della tratta con tempi di percorrenza confrontabili con i treni precedentemente avuti che erano quelli che sono stati soppressi.
Sulla tratta Empoli–Firenze sono stati rimodulati i treni metropolitani del servizio Empoli–Firenze Porta a Prato instradati a cadenze bioraria sulle due diramazioni Via Signa e Via Lastra a Signa per servire in modo bilanciato tutte le località. Sono state, inoltre, attribuite sistematicamente a tutti i treni la missione semiveloce; le due fermate San Miniato - Fucecchio e Montopoli – San Romano in precedenza serviti in modo alternato. È stata, inoltre, verificata e potenziata la composizione di alcuni treni in particolari fasce orarie in previsione di una redistribuzione di viaggiatori fa le diverse missioni.
Il servizio sulla linea viene costantemente monitorato dalla Regione, tenendo conto delle segnalazioni che giungono dagli utenti. L’area metropolitana fiorentina è stata oggetto di campagna ispettiva mirata in particolare sui treni della relazione Empoli–Firenze Porta a Prato e nelle stazione di Empoli, Signa, Lastra a Signa e Montelupo.
Nei mesi ormai trascorsi dall’attivazione del servizio non si sono riscontrate particolari criticità. Giorgetti ha forinto un ultimo dato comunicato dalla Regione: la risposta al treno dell’alta velocità regionale è positiva. I treni veloci hanno una media di circa 200 viaggiatori per treno in linea con quelle che erano le previsioni che si era fatta la Regione.
"L’interrogazione - ha commentato Loretta Lazzeri - era stata posta perché c’erano inizialmente grossi disagi con le soppressioni. Prendo atto dei frutti positivi del lavoro per l'integrazione ferro-gomma compiuto dall'assessore".

01/06/2011 14.18
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze - Provincia di Firenze