PARCO DI PRATOLINO, POCHE RISORSE
La Provincia assicura il mantenimento "ma il Governo investe poco sulle risorse paesaggistiche del Paese". Approvato il bilancio dall'assemblea di Palazzo Medici Riccardi
Approvato dal Consiglio provinciale, con i voti di Pd, Idv e Sel, il rendiconto dell'esercizio 2010 dell’Istituzione Parco Mediceo di Pratolino. La relativa delibera è stata illustrata dall'assessore al Bilancio Tiziano Lepri. Si tratta di un bilancio relativamente modesto, che ammonta complessivamente a 447 mila 163 euro, di cui 350 mila sono proventi di trasferimenti provinciali. Il bilancio chiude in sostanziale pareggio e con un’operazione di ulteriore riduzione dei residui passivi a seguito di pagamenti effettuati nel corso dell’anno. Fra inizio anno e fine anno 2010 i residui passivi passano da 450 mila euro circa a 280 mila euro. C'è quindi un lavoro anche di riduzione dei residui passivi. L'attività svolta dall’Istituzione nel corso del 2010, data la modestia delle risorse a diposizione, è stata sostanzialmente orientata al mantenimento del patrimonio con qualche piccola iniziativa nel corso dell’estate. Si sta esaurendo il fondo fatto con staniamenti del 2006. "Siccome questo fondo andrà a esaurimento - ha osservato la consigliera del Pd Sara Biagiotti - dobbiamo rimarcare che le risorse per importanti beni della Provincia come Pratolino devono comunque essere individuate, anche se sarà difficile in una situazione come quella attuale della finanza pubblica. Il Governo nazionale dovrebbe investire di più sul patrimonio paesaggistico, storico, culturale del nostro Paese". Per Piergiuseppe Massai (Pdl) bisogna porre attenzione a che "il continuo lavoro che all’interno del Parco viene effettuato porti anche a una valorizzazione patrimoniale. Non vediamo una patrimonializzazione di questi lavori che vengono effettuati e che non sono solo ordinaria manutenzione e comunque ha un valore aggiunto per l’immobile, ma anche di straordinaria manutenzione. Vi è anche da stare attenti all’evoluzione del Parco, perché la parte che attualmente è visitabile è minimale, rispetto a tutta l’area". Anche per Andrea Cantini (Idv) bisogna puntare alla valorizzazione del Parco. "Quello che stupisce - ha detto il capogruppo del Pdl Samuele Baldini - è che nel momento in cui i fondi c’erano si è proceduto a una sorta di mantenimento di uno status quo che ha, di fatto, bloccato anche un possibile momento di sviluppo, intervenendo sulle potenzialità del Parco. Anche alcune Fondazioni private, come nel caso della Cassa di Risparmio hanno smesso di credere in queste potenzialità". "Prendiamo atto delle osservazioni che il Consiglio fa - ha replicato l'assessore Lepri - e, stante la difficile situazione finanziaria definita da scelte del Governo, laddove vi saranno delle opportunità per poter garantire quanto meno il livello dell’intervento minimo e possibilmente un intervento di ulteriore qualificazione le coglieremo come un dovere".