HomePROTESTA STUDENTI IPOVEDENTI, IL SOSTEGNO DELLA PROVINCIA
L’Assessore Di Fede: “Lo sbrigativo e raffazzonato riordino degli Istituti ad opera del Ministro Gelmini non ha portato ad una chiara definizione degli sbocchi professionali di questo Istituto”
L’Assessore provinciale all’Istruzione Giovanni Di Fede si è confrontato oggi con Antonio Quatraro, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Firenze, in merito alla protesta degli studenti ipovedenti dell’istituto IPSIA di via Nicolodi a Firenze, che stanno protestando contro la chiusura dei corsi professionali specifici decisa dal Governo.
“Non possiamo permetterci di non trovare una soluzione al problema che sollevano questi ragazzi – ha detto Di Fede – Hanno ragione da vendere nel rivendicare il ruolo di emancipazione che l’Istituto per ipovedenti IPSIA è riuscito a dar loro fin dalla sua fondazione. Purtroppo lo sbrigativo e raffazzonato riordino degli Istituti Superiori ad opera del Ministro Gelmini non ha portato ad una chiara definizione degli sbocchi professionali di questo Istituto, né al riconoscimento dei titoli. E non è accettabile che il Ministro non risponda al loro appello. Peraltro si tratta di un problema sollevato già da tempo, non a caso a gennaio 2010 mi ero già recato a Roma per un incontro urgente al Ministero, allo scopo di definire i nuovi profili professionali di massaggiatore e centralinista da inserire nella più ampia riforma dell’istruzione professionale quinquennale. Cosa ne è stato di quegli impegni?”
“Il diritto all’istruzione è uno dei capisaldi di ogni comunità moderna che voglia definirsi tale, e non lo si può trattare a grandi linee – ha concluso l’Assessore della Provincia di Firenze – Vorrei che finalmente, assieme alla Regione Toscana, si riuscisse a riaprire il dialogo con il Ministero per trovare una soluzione vera del problema, ossia un percorso professionale definito per i tanti ragazzi che frequentano l’IPSIA.”
Provincia di Firenze