HomeDIBATTITO IN CONSIGLIO SUI PROBLEMI LEGATI AL MALTEMPO
Approvata all’unanimità una risoluzione per velocizzare i finanziamenti per la Fi-Pi-Li
(3 gennaio 2004) – Approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale di Firenze una risoluzione, presentata dalla Casa delle libertà ed emendata da maggioranza e Rifondazione Comunista, che chiede al Presidente della Provincia di attivarsinei confronti della regione Toscana affinchè sia velocizzata l’erogazione dei finanziamenti già assegnati per la Firenze-Pisa-Livorno e sia verificata l’adeguatezza di tutti quelli previsti in relazione agli interventi di adeguamento e messa in sicurezza previsti dalla Provincia. Il documento chiede inoltre di verificare il contratto Global Service, anche alla luce dei disservizi verificatisi nei giorni 29 e 20 gennaio 2004 sulla Strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li. Per l’assessore alla viabilità e trasporti Mirna Migliorini, sono innegabili i disservizi ma ha sottolineato anche il grande sforzo di operatori e tecnici sui 1.300 chilometri di viabilità provinciale di competenza dell’ente: “Abbiamo avuto dei punti di criticità – ha ammesso l’assessore – sulla strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li dove abbiamo avuto gli episodi di grandissimo disagio con molti automobilisti che si sono trovati per molte ore intrappolati in una situazione senza sbocco. Abbiamo già avviato un confronto con il gestore del Global Service per capire se davvero le condizioni meteorologiche, del tutto eccezionali, siano state d’impedimento ai mezzi d’intervento, se davvero gli spargisale hanno fatto tuto quello che potevano fare, se davvero il sistema ha funzionato. La mia impressione è che il servizio, dal punto di vista complessivo, deve comunque migliorare magari attuando un collegamento più stretto con le forze dell’ordine e con la Polizia Stradale”. Corsinovi (Udc) ha chiesto una commissione d’inchiesta: “Stanno nascondendo la verità sulle difficoltà che i cittadini hanno dovuto affrontare in quei giorni – ha detto Corsinovi – perché gran parte della rete viaria è rimasta bloccata. Dovevano riferire anche su quello che è accaduto sul resto della rete viaria e non solo sulla Fi-Pi-Li. Non hanno voluto dire una parola sulle altre zone e la Provincia è sotto accusa per i ritardi nello spargimento del sale”. Anche Massai (An) ha elencato i tanti tratti interessati dai problemi di neve e ghiaccio: “Le strade del Mugello basso, tutto il Chianti, il Valdarno e la Valdisieve. Venerdì sera – ha detto Massai – in molte zone c’era ancora molto ghiaccio”. Targetti (Prc) ha chiesto una riflessione sul Global Service: “Per conoscere le clausole del contratto – ha chiesto Targetti – ed in che misura prevedevano la questione neve e ghiaccio”. Il vice Presidente Piero Certosi ha posto l’accento sulla difficile situazione che si è venuta a creare in gran parte della rete viaria regionale: “La Provincia gestisce 1.300 chilometri di strada compresi i passi del Muraglione, della Futa, del Giogo e, ci sono stati problemi, ma non sono stati chiusi – ha sottolineato Certosi – mentre la chiusura dell’autostrada e della SS 67 ha riversato gli automobilisti sulla nostra rete viaria mettendoci a dura prova. Siamo ora disponibili a verificare se il Global Service è intervenuto in maniera tempestiva e con i mezzi adeguati”. Romei (Ds) ha ricordato l’eccezionalità dell’evento: “Occorre verificare col Global Service – ha sottolineato Romei – se nel contratto era prevista l’eccezionalità dell’evento e quindi studiare più a fondo un contratto che copra tutte le evenienze”. Vignoli (Ppi-Margherita) ha ricordato come anche la società autostrade si sia trovata in difficoltà. “Il giudizio complessivo sul lavoro fatto dalla Provincia è positivo – ha spiegato Vignoli – ma se il servizio del Global Service non ha funzionato va modificato, perché siamo ancora in tempo per farlo”. Anche Bertini (FI) ha ricordato i problemi che ci sono stati anche in autostrada: “L’eccezionalità dell’evento è fuori discussione e sono situazioni che si gestiscono male. Occorre ragionare sul futuro – ha spiegato Bertini – e guardare nel capitolato d’appalto del Global Service dove c’è scritto che in caso di neve è previsto un passaggio dei mezzi ogni tre ore. I tecnici dell’autostrada hanno fatto un passaggio ogni ora e non ogni tre, con il triplo dei mezzi previsti nel capitolato. E’ chiaro che occorre individuare i punti deboli di questo appalto”. D’Amico (Prc) è tornato sulla scelta del Global Service: “Non ha dato risposte al servizio che doveva fare – ha spiegato D’Amico – ed i cittadini si sono domandati: e nelle altre zone d’Italia dove nevica tutti gli anni cosa succede? Cittadini sono rimasti chiusi in macchina anche per tredici ore. Il servizio del Global Service non risponde ai servizi del cittadini. Vogliamo che la quarta commissione discuta di quanto è successo”. Il Presidente Gesualdi, polemicamente, ha ricordato che i problemi si risolvono operando seriamente: “Sulla Fi-Pi-Li la Provincia ha preso in mano la situazione e sta facendo tantissimo: abbiamo aperto cantieri e sono state ottenute risorse dalla Regione – ha spiegato Gesualdi – sia per i nuovi svincoli che per la nuova segnaletica”. Il presidente della Quarta Commissione Cecconi (Ds) ha annunciato che la commissione discuterà quanto prima di quello che è accaduto. Marconcini (PdCI) ha ricordato i tanti problemi sulla Fi-Pi-Li. “Ci sono problemi strutturali – ha sottolineato Marconcini – come la mancanza di una corsia d’emergenza e la mancanza di attrezzatura in loco. Credo che occorra riflettere anche su questo aspetto. La Provincia sta facendo anche troppo per gestire la Fi-Pi-Li meglio di quanto non veniva gestita qualche anno fa”. Bevilacqua (FI) ha chiesto maggiori informazioni sul contratto sottoscritto col Global Service: “Anche perché è vero che è il Prefetto che deve dare disposizione per la chiusura della strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li è anche vero che i rapporti sono venuti a mancare. La risoluzione presentata ed approvata impegna la giunta ad attivarsi verso la Regione perché si vada a stanziare fondi per migliorare la Fi-Pi-Li”. Infine Nistri (An) che ha chiesto di non scaricare le responsabilità: “Anche i servizi meteo avevano avvertito di possibili precipitazioni nevose, anche a carattere di rovescio, anche in pianura. Non c’era nulla di imprevedibile. E’ invece evidente – ha concluso Nistri – che qualcosa nella macchina organizzativa non ha funzionato”.
Provincia di Firenze