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TRENI, FAENTINA NEGLI INDICI DI DISSERVIZIO
Calò e Verdi (Rifondazione comunista): "Rimborsi irrisori. Con Trenitalia proprio non ci siamo"

Linea ferroviaria Faentina: dagli indici di disservizio, per Rifondazione comunista, "l'ulteriore conferma del primato negativo in Toscana". I rimborsi, "insufficienti, inadeguati e non riconosciuti a tutti, non sono una soluzione". Per i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi, servono interventi immediati e risolutivi per il riconoscimento del diritto alla mobilità per i pendolari. Presentata una domanda d'attualità in Provincia. Di seguito il testo.


"In base ai dati forniti da Trenitalia sugli 'indici di disservizio' nel mese di aprile la linea Ferroviaria Faentina si conferma la peggiore tra tutte le tratte della Regione Toscana in termini di puntualità e soppressioni.
Per la terza volta in meno di un anno tale indice ha superato in quella tratta il livello di 4,2, la soglia sopra la quale scatta il diritto per i pendolari a richiedere il rimborso-bonus del 20% del costo dell'abbonamento.
Considerato che, come più volte denunciato dal Comitato Pendolari Mugello Attaccati al Treno e come più volte sottoposto dal nostro Gruppo Consiliare all'attenzione di questa Istituzione, la situazione complessiva del servizio di trasporto sulla linea Faentina ha raggiunto da tempo livelli inaccettabili e non più sostenibili dagli utenti a causa di ritardi, disagi, sovraffollamenti e scarso decoro, guasti, soppressioni, livelli insufficienti di sicurezza
Evidenziato che la Provincia di Firenze è a conoscenza della situazione complessiva delle problematiche legate a quella tratta e che la stessa Provincia, con l'approvazione di una mozione del gennaio scorso ha assunto precisi impegni per affrontare la questione in modo da trovare soluzioni positive e da effettuare interventi risolutivi rivendicando il rispetto degli accordi sottoscritti negli anni e quindi necessari investimenti per il recupero della qualità del servizio.
Rimarcato che il diritto al rimborso del 20% del costo dell'abbonamento, riconosciuto con il superamento della soglia 4,2 degli 'indici di disservizio', rappresenta una cifra irrisoria se rapportata alle ore di lavoro e di studio perse a causa dei ritardi e che tale indennizzo non costituisce in alcun modo una compensazione per chi rivendica il sacrosanto diritto ad una mobilità e a un servizio efficiente, confortevole, puntuale e sicuro;
Condividendo in pieno l'approccio del Comitato dei Pendolari che giustamente rivendica che il problema dei disservizi venga affrontato, dai soggetti e dagli Enti interessati, ponendosi la questione di una risoluzione definitiva delle cause e non limitandosi a una insufficiente e inadeguata logica di risarcimento.
Sottolineato che risulta inaccettabile il fatto che da tali rimborsi saranno esclusi i possessori degli abbonamenti integrati Pegaso (cioè i pendolari che hanno il merito di usare più mezzi pubblici) nonostante che con la presentazione della Carta dei Servizi (avvenuta oltre un anno fa) fosse stato annunciato che anche questi ultimi avrebbero potuto beneficiare dei bonus.
Gli scriventi consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista alla luce degli indici di disservizio forniti da Trenitalia, nel richiamare a quanto disposto dalla mozione 'Linea ferroviaria Faentina (...)' approvata all'unanimità dal Consiglio provinciale in data 14/02/2011 e nello specifico riguardo alla parte dispositiva della stessa sui vincoli di impegno della Giunta Provinciale, chiedono al Presidente della Giunta e all'Assessore competente di riferire:
-quali siano state le rivendicazioni fatte nei confronti di RFI e Trenitalia per migliorare le condizioni di viaggio dei pendolari;
-se si sia provveduto a sollecitare la regione Toscana per la revisione del Contratto di Servizio al fine di prevedere nuovi investimenti per materiale rotabile circolabile sulla Faentina, e in caso affermativo quali siano stati i risultati
-se la Giunta si sia attivata per la convocazione del Tavolo Tecnico con i soggetti coofirmatari degli accordi sulla faentina per il rispetto degli impegni assunti e per lo stanziamento delle risorse da destinare alla tratta;
-quali iniziative si intendano intraprendere per il rispetto di quanto previsto dalla Carta dei Servizi e nello specifico per far sì che anche i possessori degli abbonamenti integrati Pegaso possano usufruire dei bonus legati agli 'indici di disservizio'"

07/06/2011 15.03
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze