Home“SEGUGIO 2011”, RICERCA DI PERSONE DISPERSE NEL CHIANTI
Sabato 11 giugno esercitazione di protezione civile nella campagna di Barberino e Tavarnelle. Saranno impegnati circa 200 operatori ed anche attori per simulare la presenza di familiari e giornalisti
Nella mattinata di sabato 11 si svolgerà nelle campagne tra i Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa un intervento per la ricerca di alcune persone disperse. Si tratterà fortunatamente solo di un’esercitazione di protezione civile, denominata “Segugio 2011”, organizzata dalla Provincia di Firenze (Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile), dal Centro Intercomunale Colli Fiorentini, dai Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa con il contributo fondamentale di Regione Toscana, SAST (Soccorso Alpino), 118 Firenze Soccorso e Coordinamento provinciale del Volontariato di Protezione Civile. L'iniziativa affronterà una tipologia di evento che si verifica sempre più frequentemente con esiti, a volte, purtroppo non positivi.
Segugio 2011, che segue le analoghe iniziative del 2005 e del 2008, si pone quindi come obiettivo di testare le capacità organizzative del sistema provinciale di protezione civile, l’utilizzo di strumenti tecnologici in caso di ricerca scomparsi e le metodiche di ricerca. A “Segugio 2011” saranno impegnati circa 200 operatori (fra addetti della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile e della Polizia Provinciale, del Centro Intercomunale Colli Fiorentini, dei Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, del Soccorso Alpino, delle associazioni di volontariato aderenti al Coordinamento provinciale di protezione civile), 6 unità cinofile messe a disposizione da Soccorso Alpino, Akela e Misericordia di Firenze. Particolare novità di questa edizione è rappresentata dal ricorso a 15 figuranti (attori di compagnie teatrali e simulatori della CRI) che simuleranno la presenza nell’area delle ricerche di familiari delle persone scomparse e di giornalisti che avranno il compito di mettere sotto stress l’attività degli operatori. Saranno presenti al posto comando anche 4 psicologi con il compito di supportare operatori e familiari nelle reciproche relazioni. Per finire, le ricerche saranno svolte anche dal cielo con un mezzo ultraleggero, acquistato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze ed utilizzato dalla Protezione>Civile provinciale nell’ambito di un accordo di collaborazione firmato nel 2007 che ne prevede l'utilizzo in occasione di emergenze e per lo svolgimento di attività esercitative. L’impianto dell’esercitazione prevede l’allarme nella tarda serata di venerdì, da parte dei familiari, per il mancato rientro di 3 escursionisti, probabilmente a causa di condizioni meteo avverse. Durante la notte 2 cittadini che hanno saputo della notizia, si sono portati spontaneamente sul posto dell’incidente e senza alcun coordinamento per iniziare le ricerche. Dopo poco anche questi due cittadini lanciano l’allarme perché non riescono a ritrovare la strada per tornare al punto di partenza. Alle prime ore del mattino del 11 giugno si insedierà, presso Cortine nel Comune di Barberino V.E., il Posto Comando Avanzato il quale darà avvio e coordinerà le fasi operative dell’esercitazione che consisteranno nell’utilizzo di un mezzo aereo per una prima perlustrazione, di unità cinofile e di squadre organizzate miste (istituzionali e del volontariato) munite di apparati radio, di gps e di sistemi di radiolocalizzazione. Alla esercitazione, che terminerà presumibilmente intorno alle 15, saranno presenti, in qualità di osservatori, alcuni esperti inviati dagli altri 4 Centri Intercomunali (Mugello, Montagna Fiorentina, Circondario Empolese e Arno-Sud Est Fiorentino) che gestiscono in forma associata, in 38 comuni su 44, le funzioni di protezione civile.
Provincia di Firenze - Redazione Met