HomeIPSIA NICOLODI, BRUNETTI (PD): "CI VUOLE UNA SOLUZIONE"
"Non possiamo far mancare sbocchi professionali agli ipovedenti"
Firenze, l’Istituto dei ciechi "si appresta a chiudere. Necessaria una risposta urgente alle giuste preoccupazioni degli studenti", per il consigliere provinciale del Pd Leonardo Brunetti che ha presentato sulla vicenda una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"L’Istituto per ipovedenti Ipsia Nicolodi è riuscito ad assicurare ai propri studenti per molti anni, sin dalla sua costituzione, una preparazione professionale tale da permetter loro di affrontare nonostante la propria disabilità con successo il mercato del lavoro. Uno strumento dunque per loro indispensabile per potersi assicurare una prospettiva di vita.
Purtroppo fra le tante negative conseguenze dello sbrigativo riordino degli Istituti Superiori operato dal Ministro Gelmini si inserisce anche la mancata definizione degli sbocchi professionali di questo Istituto, e il conseguente cessato riconoscimento dei titoli corrispondenti.
La riforma Gelmini ha infatti "dimenticato" di ricomprende il massofisioterapista tra i profili professionali. Con una circolare di pochi giorni fa il Miur vieta di fatto le iscrizioni per il 2011/2012 al corso in massofisioterapia accorpando l'Istituto Nicolodi al vicino Elsa Morante, dove i non vedenti potranno frequentare solo un corso professionale in Operatore del benessere, ovvero estetista. Un corso del tutto generico. Un titolo quello di estetista, che apre ad una professione in cui i non vedenti non saranno competitivi con gli estetisti vedenti rendendo loro di fatto inaccessibile il mercato del lavoro.
Va ricordato che l’Istituto Nicolodi è uno dei pochi luoghi in tutta Italia che offre corsi del genere e attira studenti anche da fuori della Toscana. Attualmente, sono circa trenta gli iscritti al corso in massofisioterapia.
Si chiede cosa intenda fare la Provincia di Firenze per sollecitare, insieme alla Regione Toscana, il Ministero a trovare in tempi brevi una soluzione vera del problema, ossia un percorso professionale definito sulla base dell'esperienza positiva maturata per i tanti ragazzi che frequentano l’Ipsia".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze