HomePIETRO GRASSO TRA DUE CRIMINALI E UN MAGISTRATO
"Avrebbero 100 anni": Il Procuratore Nazionale Antimafia parlerà di due boss mafiosi e di un celebre magistrato.
Due criminali e un magistrato. Vecchie storie riviste con gli occhi dell’attualità da un procuratore nazionale antimafia. Questa la singolare iniziativa che si svolge a Firenze nell’ambito della rassegna “Avrebbero 100 anni…”, manifestazione con la quale la Provincia di Firenze rende omaggio a 20 italiani che nel 2011 compirebbero cento anni.
E’ in programma domani 14 giugno a partire dalle ore 17.30 nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi l’appuntamento con Pietro Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia, e Margherita Rubino, Docente dell’Università di Genova. Durante l’incontro saranno tratteggiate le figure di due famosi criminali italiani, pericolosi boss mafiosi, e di un magistrato che operò soprattutto negli anni della Resistenza. Così la vita interamente dedicata alla lotta alla criminalità di Luigi Bianchi d’Espinosa (Napoli, 1911 – Milano, 1972) sarà messa a confronto con l’esistenza tumultuosa di Giuseppe Saverio Cerrito detto “Joseph”,(Palermo, 1911 – San Jose, 1978),uno dei più potenti Boss della Cosa nostra americana degli anni Sessanta e Settanta, capo della famiglia mafiosa di San Jose dal 1959 al 1978. Insieme a lui sarà analizzata anche la vita di Tommy Ryan Eboli, (Tommaso Eboli Scisciano, 1911 – Crown Heights, 1972), mafioso di New York, conosciuto per essere il boss della famiglia criminale Genovese.
A seguire, un altro interessante incontro dedicato all’anarchico italiano Anteo Zamboni, (Bologna, 1911 – Bologna, 1926) ricordato per essere stato protagonista di un attentato fallito ai danni di Benito Mussolini, per il quale fu ucciso alla giovanissima età di 15 anni dai pestaggi inflitti dagli squadristi. Ne parleranno Brunella Dalla Casa, scrittrice, e Italino Rossi, studioso e attivista del F.A.I. (Federazione Anarchici Italiani).
Gli appuntamenti di “Avrebbero 100 anni..” sono stati organizzati dall’assessore alla Cultura della Provincia di Firenze Carla Fracci allo scopo di celebrare alcuni italiani che, nati nel 1911, hanno profondamente segnato la vita del nostro Paese. Personaggi che provengono dal mondo delle lettere, del giornalismo, dell’arte, dal teatro, dalla scienza, raccontati da altri esponenti di primo della nostra contemporaneità, in una serie di conferenze che proseguiranno con un ricco programma fino al 30 giugno 2011.
“L’obiettivo di ‘Avrebbero 100 anni….’ – ha detto l’Assessore provinciale alla Cultura Carla Fracci – è quello di lavorare sul futuro delle nostre memorie e porre degli interrogativi sull’eredità che ci hanno lasciato tanti grandi italiani, cogliendo lo spunto del centenario per ritornare e riproporre la loro opera: da Camilla Cederna ad Alba de Céspedes, da Attilio Bertolucci a Giancarlo Pajetta, da Nino Rota a Agenore Fabbri”.
La formula dell’iniziativa prevede una serie di incontri in cui sono chiamati a dialogare tra loro attori, giornalisti, registi o artisti in genere, che al centenario in questione sono legati, per motivi personali o semplicemente intellettuali. ‘Vorremmo evitare toni didattici – ha detto l’Assessore Fracci – in modo da avvicinare più pubblico possibile all’opera di questi grandi personaggi, che sono volutamente i più svariati; molto spesso – ha concluso – nella stessa giornata a distanza di qualche minuto sarà possibile partecipare agli incontri dedicati a due centenari che provengono da ambiti apparentemente molto lontani.”
Le conferenze saranno accompagnate da una mostra allestita nel cortile di Michelozzo di Palazzo Medici. Inoltre, a ciascuno dei centenari è stato dedicato un’illustrazione originale – realizzata a olio, piuttosto che con un disegno, un collage o una fotografia – di un artista italiano contemporaneo: così lo scenografo del Piccolo di Milano Carlo Savi ha realizzato il bozzetto dedicato a Renato Guttuso, e Franco Purini quello per Ludovico Quaroni, ospitati nelle due sale museali al primo piano di Palazzo Medici Riccardi.
Provincia di Firenze