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SCUOLA, BUONTALENTI. IL PD: "SPECULAZIONE POLITICA SU DI FEDE"

"I problemi della scuola richiedono ben altro approccio: l'assessore ha utilizzato tutte le risorse disponibili per far fronte a problemi che il Governo ha saputo affrontare solo con i tagli"

"Pura speculazione politica" quella tentata dal gruppo provinciale di Rifondazione comunista nei riguardi dell'assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede al quale il gruppo Pd rinnova piena fiduca, sottolineando piuttosto che "il tema dell'edilizia scolastica, come l'assessore Di Fede ha da tempo denunciato in tutte le sedi, rischia di divenire una vera e propria emergenza nazionale". La Provincia di Firenze, pur avendo un patrimonio edilizio scolastico in condizioni certamente migliori rispetto a tante altre aree del paese, anche grazie al lavoro svolto dall'Amministrazione in questi anni, "si trova oggi a dover fronteggiare una situazione che, a causa dei tagli e delle limitazioni imposte, può risultare nel tempo certamente preoccupante, come l'episodio del Buontalenti ci segnala". Un episodio, questo, che dovrebbe far riflettere tutte le parti politiche "al di fuori da facili speculazioni, in cui Rifondazione, come in questo caso, spesso finisce per distinguersi e che certamente non aiutano a trovare le migliori risposte ad un problema di questa portata". La Provincia di Firenze ha competenza sulla manutenzione di 41 plessi scolatici, corrispondenti a 118 immobili. La spesa necessaria per manutenzioni ed investimenti nel settore scolastico in questi ultimi anni si aggirava intorno ai 12-14 milioni annui. Quest’anno, a fronte di 35 milioni di residui spendibili dalla Provincia per opere pubbliche (strade, scuole, edifici e infrastrutture in genere), il Patto di Stabilità ha vincolato l'ente nel suo complesso ad una spesa non superiore ai 9 milioni. Nonostante sulla scuola la Provincia abbia mantenuto un indirizzo prioritario, la spesa per l’edilizia scolastica a seguito dei tagli del Governo e delle limitazioni del Patto è stata così compressa a soli 2,5 milioni. Non sfugge a nessuno "che, nonostante una grande attenzione nella destinazione delle risorse e nell’individuazione delle priorità, tale situazione, in assenza di una inversione di tendenza nella politica nazionale, non potrà che aggravarsi nel tempo". Il Gruppo Pd della Provincia di Firenze coglie l'occasione per sollecitare il Ministero competente ad attivare dunque maggiori risorse nel campo dell'edilizia scolastica. Ricorda che "a fronte di numerosi miliardi di euro necessari nel Paese per fronteggiare questa emergenza, dopo anni di assenza di investimenti l'anno scorso è stata destinata l'esigua cifra di 350 milioni di euro, spesi spesso inutilmente e con criteri discutibili, non essendo stato in buona misura tenuto conto del lavoro di analisi sullo stato degli istituti scolastici portato avanti dal Provveditorato alle Opere Pubbliche in collaborazione con gli enti locali". Di questi 350 milioni neppure un euro è arrivato alla Provincia di Firenze.
Il Gruppo Pd della Provincia di Firenze rinnova contestualmente l’invito al Governo a togliere dal Patto di Stabilità le spese per l’edilizia scolastica, condizione irrinunciabile per restituire agli enti locali una reale capacità di intervento. Piena fiducia nell’opera dell’amministrazione ed in particolare nel lavoro svolto dall’assessore Di Fede e dai suoi uffici in rapporto diretto e costante con tutte le scuole superiori del territorio.

13/06/2011 15.53
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze