SCUOLA, UN ANNO ALL’ESTERO CON ‘INTERCULTURA’ PREMIATI A PALAZZO MEDICI 7 RAGAZZI IN PARTENZA
Borse di studio finanziate da Provincia di Firenze, Ente Cassa e Cassa di Risparmio. In 5 anni oltre 100 ragazzi hanno preso parte a questa esperienza internazionale
Si è tenuta questa mattina in Palazzo Medici Riccardi la cerimonia di premiazione dei vincitori delle Borse di studio di Fondazione Intercultura messe a disposizione grazie al contributo di Provincia di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Banca Cassa di Risparmio di Firenze.
I giovani ambasciatori dell’Italia e della Toscana nel mondo sono Giulia Cappelli (premiata con la borsa di studio della Provincia di Firenze), Michelangelo Mattei, Sofia Bachini, Estefany Mancilla Conde, Samantha Nunziati, Cristian Pantiru, Marina Parrini, studenti di scuola superiore che andranno a studiare per un anno rispettivamente in Costarica, Francia, Portogallo, Belgio, Brasile, Messico e Stati Uniti. Oltre che bravi a scuola, gli studenti si sono dimostrati anche intraprendenti e motivati, superando una difficile selezione tra molti altri loro coetanei, scegliendo la destinazione che preferivano anche se lontana dall’immaginario dei giovani della loro età.
A congratularsi personalmente con gli studenti e le loro famiglie anche Giovanni Di Fede, Assessore della Provincia di Firenze alla Pubblica Istruzione, Antonio Gherdovich per l' Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Carlo Ostilio per Banca Cassa di Risparmio di Firenze.
Hanno partecipato all’incontro anche i volontari del Centro Locale di Intercultura di Firenze, Carlo Fusaro, Maria Letizia Mealli, Carlotta Wolf e altri collaboratori che da anni si dedicano a questa Associazione per lo sviluppo dell’educazione interculturale. I volontari locali di Intercultura sono un gruppo di persone che hanno scelto di dedicare il proprio tempo e impegno alla promozione di un progetto educativo che tocca studenti, scuole e famiglie. Grazie a loro, negli ultimi 5 anni più di 100 studenti della Toscana sono partiti per vivere e studiare un anno o un periodo inferiore in uno dei 50 Paesi con cui Intercultura ha attivi i suoi scambi. Nello stesso periodo oltre 30 famiglie hanno deciso di accogliere studenti provenienti da ogni parte del mondo vivendo un’esperienza interculturale indimenticabile, costantemente seguiti dai volontari locali.