CONSORZIO ETRURIA, CIAMPOLINI (PDL) ATTACCA
“A cosa serve il Circondario Empolese Valdelsa?”
Oggi si è riunita l’ Ottava Commissione Provinciale, che si occupa del controllo sull’andamento delle aziende speciali, istituzioni, enti e società partecipate della provincia. Il Direttore del Circondario Empolese Valdelsa Dott. Alfiero Ciampolini ha partecipato all’incontro per rendicontare le attività ed i rapporti dell’Ente Circondariale con la Provincia.
Il Direttore, durante la propria esposizione, ha affermato che la Regione intende valorizzare il Circondario. “E’ vero - afferma Filippo Ciampolini – infatti nell’ultima seduta della Giunta Martini, è stata votata una delibera che ha messo in sicurezza o comunque al riparo il Circondario dalla cosiddetta Legge Calderoli, la quale prevede la soppressione di enti di secondo grado". "Guarda caso – prosegue Ciampolini - l’ultima delibera dell’ultima giunta Martini corre in soccorso di un Ente in affanno, soprattutto sul piano politico istituzionale.
Sempre durante questo incontro "ho fatto rilevare che le competenze importanti e le relative risorse, quali il lavoro e la formazione, derivano direttamente dalla Regione; mi domando se non sarebbe più opportuno concertare le strategie, raffinare domanda e offerta, distribuire i finanziamenti in modo più razionale senza dispersione di energie e soldi per garantire un ritorno più efficiente ed efficace sul territorio".
E’ singolare infatti come in un mondo globalizzato "il Circondario abbia politiche autonome rispetto al resto della Provincia. Questo ente è nato come strumento non solo di gestione delle risorse ma anche come portatore di istanze di indirizzo politico. Il Direttore ha affermato come questo ente potrebbe vivere come realtà metropolitana in quanto dotato anche di una Commissione Tripartita". "Mi chiedo allora come mai - continua il Consigliere Ciampolini - in un momento di congiuntura economica di estrema difficoltà, che mette in ginocchio aziende importanti del territorio come ad esempio il Consorzio Etruria, la classe politica del Circondario non si fa sentire, la Tripartita non viene convocata, anzi, si distingue per un silenzio assordante". Qualche giorno fa "ho protocollato una richiesta volta a convocare le Commissioni provinciali Sviluppo e programmazione economica e Lavoro e Formazione Professionale direttamente a Montelupo, luogo dove ha sede il Consorzio, non solo per dare un segnale politico di vicinanza istituzionale ma per contribuire a dare una soluzione ai problemi non solo dei dipendenti del Consorzio, ma di tutte quelle famiglie coinvolte nell’indotto, famiglie di lavoratori che hanno crediti importanti nei confronti del Consorzio e che hanno detti affidamenti, consapevoli che il Consorzio rappresenta sia sotto il profilo economico, sociale e politico".
A questo proposito "non possiamo che essere preoccupati per le dichiarazioni rilasciate dall’Ing. Pagnini , ultimo amministratore che ha licenziato il Bilancio in attivo, Presidente che ha lasciato il posto al Dotto Luigi Minischetti, peraltro tratto in arresto nelle ultime ore per vicende totalmente estranee a quelle del Consorzio, al quale auguro di poter dimostrare le proprie estraneità alle accuse mosse, ciò non toglie che chi ha responsabilità istituzionale non debba svolgere appieno il proprio ruolo". A tal proposito "il nostro gruppo sta valutando attraverso il Capogruppo Baldini di arrivare alla convocazione di un consiglio provinciale speciale direttamente a Montelupo.”