HomeVALDISIEVE, BUS E PENDOLARI. CALO': "INADEMPIENZE DEL GESTORE"
Il gruppo di Rifondazione comunista in Palazzo Medici Riccardi: "La Provincia accerti le cause all'origine dei disagi per i cittadini"
Protesta dei pendolari dei bus della Valdisieve. "Da gennaio - rilanciano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - le fermate sono sprovviste degli orari. I cittadini denunciano i danni e disagi sociali che tale in adempienze hanno prodotto sul versante del diritto alla mobilità". Rifondazione Comunista chiede alla Provincia di Firenze "di accertare il comportamento irresponsabile del gestore e di creare una cabina di regia per attivare forme di controllo che eliminino danni e disagi ai cittadini".
Presentata a riguardo una domanda di attualità. Di seguito il testo.
"Protestano i pendolari dei bus della Valdisieve. Da gennaio le fermate sono sprovviste degli orari, '…costringendo gli utenti ad una vera e propria `caccia al mezzo'…'. Una situazione insostenibile per quegli utenti che devono organizzarsi e utilizzare gli autobus per i propri spostamenti. Ma al danno si aggiunge la beffa poiché negli spazi riservati agli orari '….c'è da mesi la dicitura `aggiornamento'…'.
Dunque disagi e criticità sottovalutate e ignorate dai gestori del servizio, che a nostro avviso non hanno alcuna scusante su quanto è stato prontamente denunciato da una una lettera inviata a La Nazione.
A quanto è dato sapere sulle linee della Valdisieve non c’è solo il problema di una omessa e corretta informazione sugli orari, ma ci sono i ritardi nelle linee di percorrenza che prontamente devono essere rimossi.
Altresì ci chiediamo quale controllo hanno esercitato le Amministrazioni Locali sui temi del trasporto su gomma che ha ancora una centralità e una forte rilevanza nei territori della Valdisieve.
Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista nel ritenere giuste le proteste avanzate dai cittadini e pendolari della Valdisieve nei confronti della omessa informazione sugli orari da parte dei gestori delle linee autobus quali la F.S.T.G e nel ribadire che il diritto alla mobilità deve essere tutelato chiedono al Presidente della provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla protesta dei pendolari della Valdisieve in merito alle “paline del bus non aggiornate da gennaio” da parte dei gestori, cosa intende fare l’Amministrazione Provinciale per quanto di propria competenza per rimuovere tutte quei comportamenti irresponsabili da parte dei gestori dei trasporti su gomma che come in questo caso sull’omessa informazione degli orari dei servizi producono danni sociali ai cittadini e ai pendolari.
Infine chiediamo di sapere se i comportamenti omissivi da parte dei gestori dei servizi di trasporto su gomma possono essere sanzionati e quali iniziative la Giunta intende adottare per il futuro sul versante dei controlli".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze