EX ISI, "TENERE ALTA LA GUARDIA: VERTENZA ANCORA IN FIERI"
Calò e Verdi (Rifondazione): "Sostenere e chiedere il massimo della responsabilità sociale alle parti"
Un anno di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della Ex Isi (stabilimento di Scandicci) dal 2 maggio 2011 al 1 maggio 2012, con pagamento diretto da parte dell’Inpa. Per la riqualificazione dei lavoratori, La Provincia di Firenze si impegna ad attivare i centri per l’impiego. Richiesto ancora una volta di velocizzare la procedura fallimentare per permettere l’ingresso dei Easy Green. Il 21 giugno si svolgerà un nuovo incontro in Regione Toscana per fare il punto sul percorso per il rilancio delle attività produttive, la presentazione del piano industriale, del processo occupazionale e dell’applicazione degli accordi sindacali. I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi del gruppo di Rifondazione comunista invitano le Amministrazioni Locali "a tenere alto l’impegno politico e istituzionale verso una vertenza che deve ancora concludersi e che richiede alle parti il massimo della responsabilità sociale". Presentata in proposito una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Nella giornata del 17 giugno 2011 si è tenuto presso la Direzione Lavoro della Provincia di Firenze il tavolo tecnico per attivare il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria per procedura concorsuale relativa all’azienda Italia Solare Industrie srl. Un incontro atteso, ala quale erano presenti oltre alla Provincia di Firenze e alla regione Toscana anche la Rsu aziendale, le OO.SS. e il curatore fallimentare, già commissario giudiziale Dottor Vincenzo Pilla, assistito dal Consulente del Lavoro Rag. Luciano Malavolti.
Al tavolo tecnico le parti hanno convenuto il ricorso alla Cigs che avrà la durata di 12 mesi, dal 2 maggio 2011 al 1 maggio 2012 e interesserà 374 lavoratori contemporaneamente sospesi a zero ore, con pagamento diretto da parte dell’Inps. In risposta alle richieste avanzate dalla Rsu, sindacati e lavoratori, che dal 12 marzo hanno attivato un presidio permanente dello stabilimento di Scandicci, il Curatore fallimentare ha ribadito il suo impegno a velocizzare, per quanto possibile, le procedure previste dalla legge fallimentare.
La velocizzazione delle procedure fallimentari consentirebbe come richiesto dai sindacati l’ingresso in tempi rapidi della nuova cordata (Easy Green) nella realtà industriale.
La Provincia di Firenze ha ribadito il suo impegno nei confronti dei lavoratori coinvolti attivando, attraverso i centri per l'impiego, tutte le misure utili per la riqualificazione dei lavoratori.
Il 21 giugno si terrà un nuovo incontro in Regione Toscana tra istituzioni, sindacati e il curatore fallimentare per fare il punto della situazione e per individuare il percorso più rapido da intraprendere, '…nel pomeriggio infine ci sarà un incontro fra Easy Green e i sindacati per la presentazione del piano industriale rivisto in base alle nuove norme sulle energie rinnovabili e per discutere l'adeguamento degli accordi sindacali di febbraio, fatto salvo l'impegno sul trattamento economico e l'assunzione da parte delle nuova azienda di tutti i lavoratori…'.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nel ribadire la proipria solidaietà ai lavoratori e il proprio sostegno alla vertenza sindacale chiede al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sull’intesa raggiunta in sede provinciale per quanto ruguarda gli ammortizzatori sociali, sui tempi relativi all’ingresso della nuova cordata nella realtà industriale. Altresì chiediamo di sapere quali misure verranno attivate dai Centri dell’Impiego per la riqualificazione dei lavoratori.
Infine chiediamo di sapere lo stato dell’applicazione e dell’adeguamento degli accordi sindacali nonché l’esito degll’incontro previsto in sede regionale del 21 giugno per quanto riguarda la presentazione del nuovo piano industriale, gli impegni datoriali a rendere concreto il riassorbimento in azienda di tutti i lavoratori e soprattutto i tempi previsti per l’ingresso formale della nuova cordata e la ripartenza delle attività produttive".