ISI EX ELECTROLUX E CASSA INTEGRAZIONE
Il punto fatto nell'ultima seduta del Consiglio provinciale di Firenze
Isi ex Electrolux. Il 17 giugno scorso vi è stata la riunione tra Provincia di Firenze e Regione Toscana per espletare il ricorso alla Cassa integrazione straordinaria per procedura concorsuale che coprire il periodo intermedio fino al fallimento. Alla riunione erano presenti oltre all'assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali , sia il commissario giudiziale Vincenzo Pilla, sia il consulente del lavoro Luciano Malavolti. I contenuti dell'incontro sono stati illustrati dall'assessore Simoni, lunedì scorso, al Consiglio provinciale di Firenze in risposta a due distinte domande d'attualità di Rifondazione comunista e della Lega Nord. Le parti hanno concordato il ricorso alla Cassa per la durata di 12 mesi, dale 2 maggio 2011 all'1 maggio 2012 e per 374 lavoratori contemporaneamente sospesi a zero ore, con pagamento diretto da parte dell'Inps. La Regione Toscana, presente all'incontro, ha ribadito l'impegno all'anticipo della Cassa integrazione straordinaria. Il curatore fallimentare ha ribadito il suo impgno a velocizzare, per quanto possibile, le procedure previste. La velocizzazione delle procedure fallimentari consentirebbe, come auspicato dalle istituzioni, l'ingresso in tempi rapidi della nuova cordata (Easy Green) nella realtà industriale. Martedì 21 si è tenuto un ulteriore passaggio in Regione per fare il punto della situazione sulle diverse tappe da un punto di vista normativo ed è stata ribadita da tutti l’importanza di giungere rapidamente ad un'offerta da parte della nuova cordata. Presto un nuovo incontro.
"Questa è veramente una vertenza lunga e talvolta insostenibile dal punto di vista dei costi sociali e soprattutto dalla difficile tela che viene tessuta dalle istituzioni - ha commentato per Rifondazione Andrea Calò - Ricorrere alla cassa integrazione non era scontato e quindi questo segna un punto a favore non solo delle Istituzioni, ma soprattutto di quei lavoratori che dal 12 marzo presidiano lo stabilimento della ex Isi. Attendiamo la vera e unica novità che gli stessi lavoratori aspettano: l’ingresso formale di Easy".
La Cassa integrazione rappresenta "un passaggio importante - ha spiegato per parte sua Marco Cordone (Lega Nord) - Auspichiamo che ci sia una velocizzazione reale delle procedure fallimentari per consentire in tempi rapidi l’ingresso della nuova cordata. Continueremo a seguire ogni passaggio della vertenza".