TINNOVA, SI ATTENDE PER 15 LAVORATORI
L'assessore Simoni risponde a una domanda d'attualità di Rifondazione comunista
L'azienda speciale Tinnova è stata posta in liquidazione a dicembre scorso. Su richiesta delle organizzazioni sindacali è stato aperto un tavolo dell'Unità di crisi della Provincia di Firenze il 23 febbraio, quindi sono stati operati un passaggio con il liquidatore e un nuovo incontro il 24 marzo. Il punto è stato fatto in Consiglio provinciale dall'assessore al Lavoro Elisa Simoni, rispondendo a una domanda d'attualità di Rifondazione comunista. Recenti novità sono legate al fatto che sui quattro rami nei quali era stata divisa l'azienda, per 3 è stata trovata una soluzione, mentre per l'ultimo, comprendente 15 lavoratori su 32, non è stato ancora trovato l'accordo. A detta dei sindacati, l'ipotesi sottoscritta con la Camera di Commercio prevedeva la cassa integrazione in deroga per i 15 lavoratori. E' in corso una trattativa sindacale che è in corso e conoscerà ulteriori passaggi. La Provincia è attenta a che nessuno si sottragga alle proprie responsabilità. Per il capogruppo di Rifondazione Andrea Calò c'è "un comportamento vergognoso da parte della Camera di Commercio di Firenze e Prato che si sottrae alle responsabilità dovute, nel momento stesso di concedere gli ammortizzatori sociali ai lavoratori".
30/06/2011 16.54