ITIS DA VINCI, MANCA ANCORA L'ACCORDO TRA PROVINCIA E COMUNE DI FIRENZE
Di Fede risponde alla Lega: "Perché possiamo acquisire pienamente la scuola è necessaria una compartecipazione economica di Palazzo Vecchio per la manutenzione"
Le competenze sull'Itis Da Vinci, richiamate dal consigliere provinciale della Lega Nord Marco Cordone, sono ancora oggetto di chiarimento tra Provincia e Comune di Firenze. L'assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede ha precisato alcuni aspetti. Nel 2007 tra Comune di Firenze, che fino ad allora aveva totale competenza sull'istituto, e Ministero per la Pubblica istruzione fu sottoscritta una convenzione per il passaggio graduale dal Comune allo Stato del personale scolastico. Intanto si indicava un dirigente statale. L'articolo 5 della convenzione faceva riferimento al passaggio degli immobili dal Comune alla Provincia sulla base di una successiva convenzione da stipulare tra i due enti. Dopo un anno Comune e Provincia hanno aperto un tavolo a questo scopo, ma da allora non è stato possibile arrivare ad un accordo. Anche recentemente la Provincia ha sollecitato un incontro con il Comune con l'intenzione di discutere questo passaggio. La Provincia, in sintesi, intende acquisire la piena competenza sulla scuola, ma tenendo conto che in questo complesso da troppi anni non sono stati fatti investimenti per la manutenzione, "vorremmo che il passaggio alla Provincia avvenisse con una compartecipazione economica da parte del Comune di Firenze".
"Ringrazio della ricostruzione, ma sollecito la concretizzazione dell'accordo - ha replicato Cordone - perché altrimenti a rimetterci sono la scuola, gli studenti e i docenti. Spero in un colpo d'ala della Provincia".