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MAGGIO MUSICALE, SCINTILLE IN PALAZZO MEDICI RICCARDI: "COLOMBO CAMBI MUSICA"
Dopo il voto di astensione della Provincia nel Cda, Rifondazione chiede al Presidente Barducci e a Primicerio di illustrare in Consiglio la gestione della Fondazione e "la manovra di risanamento classista, antisociale e giocata sulla pelle dei lavoratori. Qualcuno si abbassi lo stipendio"

Scintille sul Maggio Musicale. Il capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale rileva che sul bilancio 2010 il Cda della Fondazione si è spaccato e il rappresentante della Provincia di Firenze si è astenuto per non avallare di fatto l’operato del Soprintendente. "Si tratta di un pronunciamento importante - osserva Calò - di fronte ad una gestione irresponsabile della Fondazione e a una manovra di risanamento del crac classista e antisociale. Anzi, qualcuno dovrebbe spiegarci perché la Sovrintendente Colombo è titolare di un'onerosa parcella (con un aumento per l'incarico di 50 mila euro, per giungere a 200 mila) a fronte di una supervisione di così basso profilo". Rifondazione comunista ha chiesto al Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci e al rappresentante della Provincia nel CdA, Prof. Mario Primicerio, di riferire immediatamente in Consiglio Provinciale sulla gestione del Maggio che Calò ripercorre nella sua seguente ricostruzione.
I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil del Maggio Musicale, così come avevano più volte annunciato, hanno depositato nella mattinata dell’11 luglio l’esposto alla Procura di Firenze in merito ai fatti accaduti durante la tournée in Giappone, mettendo sotto accusa "il comportamento irresponsabile tenuto dagli organismi dirigenti della Fondazione". Il Consiglio di Amministrazione "finalmente" presenta, discute e vota il bilancio consuntivo del 2010 (quello con 8 milioni e 300mila euro di deficit). Il Cda si spacca con quattro voti a favore e due astensioni. Tra quelli che non avallano l’operato del Sovrintendente c’è il rappresentante della Provincia di Firenze. La Dott.ssa Colombo, "uscita male dal voto nel Cda, rende noto il piano di risanamento della Fondazione per azzerare i debiti: è incentrato sui tagli dei salari, degli organici, dei contratti a termine, degli integrativi, di alcuni reparti e la riduzione dell’attività del teatro a soli 3 mesi l’anno. Una vera e propria rapina fatta sulla pelle dei lavoratori e del valore lavoro".
In attesa che le parti si incontrino vengono resi noti i numeri e gli stipendi: sono 496 i lavoratori del Maggio, 390 con contratto a tempo indeterminato mentre 106 sono lavoratori con contratto a termine. "E la Sovrintendente - ironizza Calò - percepisce uno stipendio di 200.000 euro 50.000 euro in più del suo predecessore!".
Intanto il Ministero dei Beni Culturali, a fronte dei 27 milioni di deficit, sta valutando se attivare il commissariamento del Maggio Musicale. "Da tempo - spiega ancora Calò - abbiamo espresso il nostro giudizio sull’operato della Fondazione da parte dell’attuale Cda e soprattutto sulle modalità di gestione improntate su decisionismo e autoritarismo. Un mix micidiale che non giova alla sopravvivenza del Maggio Musicale". Già evidenziato, inoltre, che "il programma di rientro vantato da Colombo/Fresco e soci del Cda si basa unicamente sulla riduzione dei salari e dei diritti contrattuali acquisiti, per coprire le manifeste incapacità di gestione direzionali della Fondazione. Una manovra inaccettabile". Pertanto, a fronte di quello che è successo ultimamente nel Cda, "crediamo opportuno che il Consiglio provinciale venga informato sui fatti dal Presidente della provincia di Firenze e dal rappresentante nostro nel Cda. E' un atto dovuto. Denunciamo ancora una volta che nessuno dei documenti richiesti dalle Commissioni Consiliari provinciali al Sovrintendente e al rappresentante della Provincia nel Cda è a tutt’oggi pervenuto all’Ente Provincia. Una dimenticanza che fa il paio con la maleducazione, per non parlare del dovere istituzionale, e una scarsa trasparenza inaccettabili".

12/07/2011 13.00
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze