PROVINCE, IL PDL: "RIDEFINIRE LE COMPETENZE DEI DIVERSI ENTI"
Baldini, Lensi e Nascosti: la proposta Nencini "non aggiunge nulla". Chiesto Consiglio provinciale straordinario per definire lo sviluppo dell'area vasta metropolitana e inserirne il disegno nel progetto regionale
Visti gli articoli e gli argomenti portati in discussione in questi giorni sulle province, "anche noi - spiegano i consiglieri provinciali del Pdl Samuele Baldini e Massimo Lensi e regionale Nicola Nascosti - abbiamo fatto una riflessione: se questo sarà il percorso, le Province non saranno mai abolite". L'argomentazione sostenuta in particolare da Lensi in un incontro, al quale erano presenti anche i consiglieri provinciali del Pdl Carla Cavaciocchi e Leonardo Comucci, tocca la proposta Nencini: “Nencini - osservano gli esponenti del Pdl - nella sua proposta di riordino territoriale parla di gestioni associate delle Province. Dovremmo invece parlare delle differenze amministrative che sussistono tra Unioni di Comuni, Città Metropolitana, Area Vasta, e poi pensare ad una rivalutazione delle competenze specifiche di ciascun ente evitando complessità e duplicati di funzioni". “La proposta Nencini che arriverà in Consiglio Regionale alla fine di luglio o al più tardi ad inizio settembre – evidenzia il Consigliere Regionale e Coordinatore Provinciale del Pdl Nicola Nascosti – è un testo che non ci soddisfa perché ricalca da vicino il riassetto istituzionale del testo Unico, senza aggiungere alcunché. Quando questa sarà proposta come legge per la votazione in Consiglio regionale, sarà mia intenzione richiedere l’inserimento dello strumento dell’Area Vasta–Firenze-Prato-Pistoia che crediamo, oggi più di sempre, necessario e insostituibile con altri meccanismi di concertazione". Molte campane in molte occasioni "hanno rintoccato su tale strumento ed una riforma che vuole connotarsi come epocale, deve contenere questa alternativa perché va incontro a tutti coloro che chiedono a gran voce la riduzione della spesa pubblica e la semplificazione nell’assunzione delle scelte politiche".
In provincia è attiva da oltre un anno la Commissione speciale Area Metropolitana, "attualmente in fase di stallo". Quello che "noi chiediamo – prosegue il Capogruppo Samuele Baldini - anche alla luce delle difficoltà economiche che caratterizzano l’attuale momento storico, è di accelerare il percorso che conduce alla realizzazione dell’Area Metropolitana. Con la votazione alla Camera dei deputati forse si è persa non tanto l’occasione per l’abolizione tout court delle Province in quanto tali, quanto l’occasione per ridisegnarne le competenze". Per questo "noi chiediamo oggi la convocazione di un Consiglio provinciale straordinario sull’argomento, dove si possa parlare concretamente dello sviluppo dell’area vasta metropolitana e che possa inserirsi nel progetto regionale connotandone la direzione principale, ovvero che all’attuale fotografia degli enti non se ne sovrapponga una futura nella quale gli enti sono aumentati di numero ma non di differenzazione di funzioni". I consiglieri del Pdl sono disponibili "ad investire la nostra attività dei prossimi mesi per comporre una proposta di riordino e riorganizzazione degli enti esistenti alla luce di una più trasversale riduzione della spesa pubblica, proprio a partire anche da una nostra mozione che prevede la fusione dei Comuni".