Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

IANUA DI SESTO, VENTI LAVORATORI A RISCHIO
"Per fallimento volontario", rileva Rifondazione comunista che presenta una domanda d'attualità in Provincia

La Ianua srl, con filiale di via Matteotti a Sesto Fiorentino, rischia la chiusura "per fallimento volontario - rilevano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - Venti lavoratori rischiano il posto di lavoro". Rifondazione Comunista, con una domanda d'attualità, chiede l’intervento delle Istituzioni a sostegno dei lavoratori, rivendicando una responsabilità sociale alla società con sede a Padova e alla Banca Unicredit". Rifondazione sottolinea "un comportamento inquietante e vessatorio nei confronti dei lavoratori".
Di seguito il testo della domanda d'attualità

"L’azienda Ianua srl, società di Padova con filiale di via Matteotti a Sesto Fiorentino, che progetta e costruisce impianti per la produzione di vetro piano. Venti lavoratori rischiano il posto di lavoro, l'allarme lanciato dalla Fiom Cgil di Firenze che ha annunciato per il prossimo giovedì 21 una riunione con i dipendenti per fare il punto della situazione e decidere eventuali iniziative da intraprendere. La Ianua srl si è trovata con la sospensione dei pagamenti di una commessa realizzata in Egitto per la costruzione di un impianto da circa 100 milioni di Euro. Infatti già due settimane fa il proprietario della commessa ha concordato con Ianua un piano per terminare i lavori e permettere alla società di riscuotere il saldo di circa 17 milioni.
Ma qualcosa è andato storto e l’azienda sostiene che la prima tranche di circa 3 milioni di euro è stata indebitamente trattenuta dalla banca Unicredit dalla quale transitava il denaro.
La proprietà con sede a Padova ha ritenuto di presentare un’istanza di fallimento volontario essendo quella egiziana la commessa di maggior impegno lavorativo.
Rifondazione Comunista esprime la massima solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie dell’azienda di Sesto Fiorentino e chiede il massimo impegno istituzionale affinché si faccia luce sulla vicenda del trattenimento dei soldi da parte di Unicredit, atteggiamento vessatorio e inquietante se si pensa che possa essere usato come strumento di pressione per non si sa quali fini, il ricatto del fallimento della fabbrica con la conseguente soppressione dei posti di lavoro.
Comportamento ancora più irresponsabile se, come sembra, l’azienda ha un giro di affari che non dovrebbe giustificare nessuna chiusura.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere la propria solidarietà ai lavoratori della Ianua di Sesto Fiorentino e nel ribadire il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno di questa complicata vicenda che vede i 20 lavoratori a rischio occupazione, a causa di un fallimento volontario, causato dal trattenimento di denaro da parte di Unicredit di commesse già effettuate e mettendo a rischio salari e redditi nonché i posti di lavoro in un momento di grave cri si economica. Chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore Competente di riferire sulla vicenda della Ianua. Altresì chiediamo di sapere se l’Amministrazione Provinciale per quanto di sua competenza è stata interessata dalle organizzazioni sindacali per intervenire a sostegno dei lavoratori, rivendicando una responsabilità sociale alla società di Padova quanto alla Banca Unicredit. Infine chiediamo di conoscere quali iniziative la Provincia di Firenze unitamente al Comune di sesto Fiorentino intende attivare anche sul versante degli strumenti di sostegno al lavoro e redditi".

15/07/2011 13.16
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze