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POLIMODA, "NON FATE LE SCARPE AI LAVORATORI"
Rifondazione comunista sul contratto integrativo per i dipendenti

Sciopero e presidio dei lavoratori di Polimoda per il mancato rispetto del contratto integrativo. "Vogliamo sentire profumo di correttezza, non si devono fare le scarpe ai lavoratori - spiega il capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale di Firenze Andrea Calò - Inaccettabile è il comportamento assunto dal management del prestigioso istituto che è bene ricordare svolge corsi di formazione professionale in collaborazione con la Regione Toscana, le Province di Firenze e Prato e con i contributi dell'Unione Europea". Rifondazione Comunista, nell’esprimere la propria solidarietà ai lavoratori, invita la Provincia di Firenze "a far assumere al Cda un profilo di maggiore responsabilità sociale nella gestione delle dinamiche sindacali e contrattuali. I diritti dei lavoratori non possono essere violati anche se si è dei grandi nomi nel mondo della moda". Andrea Calò e l'altro consigliere di Rifondazione Lorenzo Verdi hanno presentato una domanda di attualità. Di seguito il testo.


"Protestano i lavoratori di Polimoda per il mancato rispetto del contratto integrativo.
Polimoda è un centro di alta formazione per il settore moda riconosciuto a livello internazionale. Forma tutti i principali profili del settore – dal design, al marketing e management, alla comunicazione – in costante contatto con il mondo delle imprese.
Nato nel 1986 da un'iniziativa ideata e finanziata dai Comuni di Firenze e Prato e dalle associazioni imprenditoriali, in collaborazione con il Fashion Institute of Technology della State University di New York, Polimoda fornisce agli studenti una formazione professionale di qualità in sintonia con le esigenze delle aziende.
Polimoda è anche membro dell'IFFTI (International Foundation of Fashion Technology Institutes) e svolge corsi di formazione professionale in collaborazione con la Regione Toscana, le Province di Firenze e Prato e con i contributi dell'Unione Europea.
Sono circa 45 i lavoratori in servizio al prestigioso centro di formazione diretto da Ferruccio Ferragamo.
Da tempo i lavoratori e le organizzazioni sindacali stanno chiedendo il premio di produzione considerando che la direzione non ha ancora “…assegnato gli obbiettivi per l'anno accademico 2010-2011 ormai scaduto e ha bloccato le valutazioni del personale…”. A fronte di una inspiegabile latitanza dei vertici dell’istituto e a sostegno delle loro richieste l'assemblea dei lavoratori, all'unanimità, ha proclamato uno sciopero dal pomeriggio di venerdì 15 luglio fino al termine dell’orario di lavoro, con presidio davanti a Villa Favard dove nel corso del pomeriggio si è riunito iL CdA.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
nell’esprimere la propria solidarietà ai lavoratori di Polimoda in lotta per ottenere l’applicazione di quanto è previsto dal contratto integrativo e il pieno rispetto dei diritti contrattuali,
nel ritenere grave il comportamento assunto dal CdA nei confronti dei dei lavoratori e del sindacato, convinti che il prestigio dell’Istituto è conferito anche dal valore lavoro espresso dai dipendenti e non solo dai grandi nomi della Moda, in virtù del fatto che Polimoda realizza molti dei suoi corsi in collaborazione con gli Enti Pubblici chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire su quanto sta avvenendo a Polimoda e sul comportamento assunto dal CdA fortemente lesivo dei diritti contrattuali dei lavoratori. Altresì chiediamo che la Provincia di Firenze, nel contesto delle proprie prerogative e dei patti sottoscritti con le imprese e centri di formazione, inviti il management di Polimoda ad assumere un profilo di maggiore responsabilità sociale nella gestione delle dinamiche sindacali e contrattuali recuperando nell’immediato una disponibilità al dialogo e al rispetto della contrattazione. Infine chiediamo di sapere se le organizzazioni sindacali hanno investito della vertenza l’Amministrazione provinciale auspicando che, al di là degli aspetti formali, Polimoda onori gli impegni assunti in sede negoziale".

18/07/2011 11.53
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze