TURISMO, A PALAZZO MEDICI UN SEMINARIO SUGLI UFFICI DI INFORMAZIONE TURISTICA
Il Centro Studi Turistici di Firenze ha presentato oggi uno studio per il miglioramento dell'offerta informativa rivolta ai turisti: multimedialità ed efficienza
Migliorare la qualità dell’informazione rivolta ai turisti, presenza importante per l’economia ed il tessuto sociale del territorio fiorentino, per aumentare i servizi loro rivolti ed adeguare le strutture alle nuove esigenze. E’ l’obiettivo emerso questa mattina nel corso del seminario che si è svolto oggi a Palazzo Medici Riccardi dedicato alla gestione e organizzazione degli Uffici di Informazione Turistica. La giornata di studio è stata promossa dalla Provincia di Firenze, assieme al Centro Studi Turistici – che ha presentato uno studio sullo stato di fatto degli uffici e sulle migliorie utili per implementare la qualità – e dalla Camera di Commercio di Firenze.
Il programma degli interventi ha visto presenti, Massimo Pezzano, VicePresidente Camera di Commercio di Firenze, Alessandro Tortelli, Direttore Centro Studi Turistici di Firenze, Giacomo Billi, Assessore al Turismo Provincia di Firenze, ed Elisabetta Cianfanelli, Assessore al Turismo Comune di Firenze.
Il lavoro presentato dal Centro Studi Turistici di Firenze ha avuto lo scopo di proporre una riorganizzazione del sistema degli uffici di informazione turistica di pertinenza della Provincia. Quello immaginato dal Centro Studi Turistici è un ‘sistema di uffici’, guidato da una cabina di regia gestita dalla Provincia di Firenze, assieme al Comune e alla Camera di Commercio fiorentina, che prevede anche una redazione interna e un apparato in grado di creare un database unico di informazioni.
Multimedialità al primo posto, tra le necessità di una nuova comunicazione al turismo: l’offerta informativa dovrà sempre più sfruttare i canali telematici, integrando informazioni e contenuti in più direzioni: dalla possibile creazione di pannelli e supporti touch screen disponibili per il visitatore 24 ore su 24 e diffusi sul territorio, all’accesso alle informazioni attraverso smart-phone, i-Pad e netbook, strumenti che accompagnano con sempre maggior frequenza le visite dei turisti a Firenze, ai suoi musei e ai suoi capolavori.
Dall’analisi del Centro Studi Turistici è infine emerso che sarebbe necessario creare un luogo unico per racchiudere tutte le necessità che gravitano intorno all’arrivo del turista. Il Tourist Visitor Center, questo il nome individuato nella ricerca, dovrebbe essere pertanto il punto di riferimento per tutti i servizi richiesti, non solo dal ‘semplice’ turista, ma anche di tutti quei livelli – operatori economici, pubblici ed istituzionali – che ruotano attorno al turismo. Un luogo dove far incontrare l’offerta culturale, di shopping, di servizi pubblici e di relax che caratterizzano Firenze ormai da secoli.