VARIANTINA DI FIGLINE, LA PROVINCIA CHIARISCE LO STATO DELL’ARTE. CANTINI: “LA SENTENZA DEL TAR CONFERMA LA VALIDITÀ DEL TRACCIATO STRADALE”
Dopo il ricorso al Tribunale amministrativo regionale da parte di un privato cittadino, i giudici hanno confermato la validità degli atti della Provincia e del Comune di Figline Valdarno
“Dopo le dichiarazioni strumentali e allarmiste del consigliere Andrea Calò sullo stato dell’arte della cosiddetta variante urbana alla sr. 69 del Comune di Figline, corre l’obbligo di dare le giuste informazioni ai cittadini”. La Vice Presidente della Provincia di Firenze, con delega alle infrastrutture Laura Cantini, interviene per chiarire la situazione in merito ai lavori sulla strada regionale 69.
“Con un’interrogazione il consigliere Calò ha chiesto in Consiglio provinciale a che punto era la gara per l’aggiudicazione dei lavori del terzo e ultimo lotto della circonvallazione di Figline – spiega Laura Cantini – e la mia risposta è stata positiva perché la gara si è praticamente conclusa scartando le ditte che avevano presentato offerte anomale (cioè troppo basse per i lavori da eseguire) e individuando così la ditta che eseguirà i lavori”.
“Nel frattempo – chiarisce la Vice Presidente – c’è stata la sentenza del TAR in merito ad un ricorso di un privato cittadino che contestava il tracciato della strada in appalto. La sentenza conferma la validità degli atti della Provincia e del Comune e ancor più importante conferma il tracciato della strada progettato dai tecnici della Provincia. Unica rilevazione fatta è una eccessiva vicinanza ad una abitazione di un muro di contenimento della strada (laddove la strada si alza per scavalcare un rio). Perciò sono in corso le valutazioni tecniche per risolvere il problema e se nel caso (come appare da una prima valutazione) non fosse possibile tecnicamente l’abbassamento del rilevato stradale o altra soluzione costruttiva sarà comunque possibile procedere alla realizzazione della strada, con l’esproprio dell’abitazione riconoscendo il giusto indennizzo del privato, essendo senza alcun dubbio prevalente l’interesse pubblico su quello privato”.
“A tale proposito – conclude – ricordo che la realizzazione di questo ultimo tratto è indispensabile per completare la variante che è stata interamente finanziata dalla Regione Toscana e pertanto procederemo senza indugi consapevoli che solo quando la variante sarà completata si avranno i benefici sulla viabilità e sulla vivibilità per i quali sono stati già realizzati gli altri due lotti di strada”.