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LA NUOVA FORTEZZA DA BASSO, COME AMMIRARLA SUL WEB
Ecco come collegarsi per dare uno sguardo al progetto e approfondire le linee guida del piano di rilancio. Dati sull'attività fieristica, documentazione storica, slide mobili per cogliere in presa diretta le novità

Speciale sulla nuova Fortezza da Basso sul sito della Provincia di Firenze

Un clic sulla nuova pagina dei progetti innovativi della Provincia (http://innova.provincia.fi.it/fortezza/) ed ecco la presentazione, le immagini, la documentazione del piano per la nuova Fortezza da Basso. Giardini pensili, i bastioni di Sangallo ricostruiti e percorsi da un fiume di verde, raggiungibili anche dalla stazione centrale di Firenze Santa Maria Novella grazie a una pensilina che “parte” dal binario 16. E poi un panorama eccezionale: una mongolfiera, saldamente ancorata a uno dei bastioni, porterà in alto i visitatori ad ammirare la città del fiore.

La Fortezza torna ad essere uno spazio pubblico, cosa che non presenta alcuna incompatibilità con l'attività fieristica. Ma le novità non finiscono qui. Nel progetto, presentato recentemente da Provincia, Comune di Firenze e Regione Toscana e di cui è capofila l'architetto e urbanista fiorentino Luigi Ulivieri, direttore generale dell'Amministrazione di Palazzo Medici Riccardi, sono previste la realizzazione di due piazze interne, una di 11 mila metri quadri (poco meno di piazza Santa Croce): la piazza del Sangallo e quella dell'Opificio.

Sotto la vasca, negli spazi sottostanti il polo fieristico, ecco un nuovo auditorium che prenderà luce anche dall'alto, grazie ai vetri posti posti alla base della stessa.
Sul sito, accanto alle immagini accompagnate da didascalie che illustrano in sintesi il piano, sono ospitati documenti sulla storia della Fortezza, sull'attività fieristica fiorentina in relazione al contesto internazionale, le idee guida e gli approfondimenti sulla ristrutturazione e il rilancio della Fortezza ispirati a una massima di Tommaso d'Aquino: «Tre cose sono necessarie per la bellezza: la prima è l'integrità o completezza quindi la giusta proporzione o consonanza ed infine la chiarezza o evidenza» .

Il Castello Alessandria, fu costruito su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane tra il 1534 ed il 1537 per ordine di Alessandro de' Medici, che ripristina il governo della famiglia sulla città di Firenze.
Il 15 luglio del 1534 fu posta la prima pietra e i lavori progredirono rapidamente sotto la direzione di Pier Francesco da Viterbo tanto che nel dicembre dello stesso anno la maggior parte delle fortificazioni erano completate.
La costruzione era apertamente rivolta contro i fiorentini che avevano osato ribellarsi ai Medici, tanto che il lato rivolto verso la città fu dotato di un aspetto monumentale e difensivo. Nel corso del tempo la Fortezza, che prese il nome di Fortezza di San Giovanni e poi Fortezza da Basso ebbe un ruolo militare, tranne un breve periodo in cui fu destinato a casa di correzione, sia in epoca lorenese, quando furono costruiti alcuni fabbricati di interesse architettonico ed ambientale ancora esistenti, e poi in epoca ottocentesca prima con il Granducato e poi con il Regno d'Italia.
La destinazione militare ha fatto sì che la Fortezza abbia subito ripetute trasformazioni e manomissioni.
Le pagine sulla nuova Fortezza da Basso sono le prime di una serie di 'speciali' che l'Amministrazione di Palazzo Medici Riccardi dedica sul web ai suoi 'progetti innovativi'. Altamente accessibili ed usabili, per una agevole lettura da parte di tutti, le pagine sono ottimizzate per la visualizzazione multicanale.

27/07/2011 16.47
Progetti innovativi - Redazione Met