Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

PROVINCIA FIRENZE APPROVA VARIAZIONE DI BILANCIO
Tre delibere illustrate dall'assessore Lepri. Respinto odg del Pdl sugli impianti termici e il contratto di servizio con l'Agenzia fiorentina per l'energia

Il Consiglio provinciale ha approvato tre delibere, illustrate dall'assessore Tiziano Lepri, per il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, il controllo degli equilibri del bilancio di previsione, e per una variazione di bilancio dell'Amministrazione di Palazzo Medici Riccardi. Presi in esame i debiti fuori bilancio, per un ammontare complessivo superiore a poco più di 135 mila euro (per la stragrande maggioranza derivanti da sentenza). Trend positivo delle entrate tributarie rispetto alle previsioni iniziali, soprattutto delle due principali imposte, quella di trascrizione e quella sull’assicurazione auto con una prospettiva di maggior gettito di circa 4–5 milioni di Euro. Per quanto riguarda le spese di personale c’è un trend di contenimento, con una previsione di spesa inferiore di 216 mila Euro nel 2011 rispetto al 2010. Il trend delle riscossioni dei residui attivi di parte corrente segnala una percentuale di smaltimento di oltre il 34%, quindi di incassi per circa il 34% dei residui attivi: in sintesi la Provincia ha incassato dall’inizio dell’anno al 19 giugno 2011 25 milioni su 73 milioni che erano i residui al 31 dicembre,. All'interno dei 73 milioni, ci sono i 32 milioni che lo Stato deve alla Provincia per trasferimenti relativi agli anni 1997/2000. Viceversa la percentuale di smaltimento di residui passivi di parte corrente è un po’ più modesta, intorno al 32%.
Un discorso particolare va fatto sui residui attivi e passivi di parte straordinaria, perché in questo caso sulla loro lentezza, sia di pagamento che di riscossione, incidono molto i termini e gli obblighi del Patto di Stabilità. Negli ultimi quattro anni la Provincia ha messo in campo interventi volti a a ridurre lo stock del debito dell’Amministrazione, con interventi complessivi nei quattro anni di circa 26 milioni di euro, di cui 13 milioni nel corso del 2011. La previsione di stock di debito finale al 31 dicembre 2012 è di 123 milioni di Euro. Il Patto di Stabilità, intanto, rappresenta l’elemento di più forte criticità. Comportando, al 20 giugno, una sofferenza per circa 5 milioni e 700 mila euro che potrebbe salire a circa 9 milioni alla fine dell’anno. La Provincia punta ad azzerarla attraverso interventi di natura straordinaria, con il patto di stabilità regionale e la composizione del saldo. I fabbisogni di cassa, in questa fase, sono tutti prodotti da cantieri aperti perché nel corso del 2011 non ne sono stati avviati altri.
La variazione, infine, proposta da Lepri non incide sugli equilibri di bilancio, perché prevede sostanzialmente quattro tipi di operazioni: l'iscrizione di partite relative a maggiori trasferimenti regionali in parte Corrente per quanto riguarda soprattutto, ma non solo, il settore lavoro e formazione per circa 2 milioni e mezzo di euro, che vengono iscritti in entrata e in uscita; la necessità di spostare un finanziamento importante di oltre 5 milioni di euro da un lotto a un altro dei lavori della strada 429 (quindi, consentire di completare delle opere relative al primo lotto e rinviare il secondo lotto che non è ancora partito all'anno successivo); quindi un intervento abbastanza consistente sull'avanzo di amministrazione, dove si prevede l'applicazione a bilancio di quasi tutto l'avanzo rimasto, ancorché in buona parte già accantonato e destinato ma non tecnicamente applicato al bilancio, per circa 4 milioni di euro (circa 2 milioni 600 mila euro vengono applicati per far fronte a partite pregresse certe o possibili relativi a contenziosi in corso o attivati sul pacchetto dei contratti di servizio del trasporto pubblico locale, con particolare riferimento alle proroghe); infine l'applicazione degli 800 mila euro per la cassa di espansione di Madonna della Tosse, dove complessivamente si è previsto un intervento di circa 3 milioni. La metà di queste risorse viene assicurata dalla Regione, l'altra metà dagli enti locali, Provincia e Comuni di Empoli e Castelfiorentino (800 mila euro a carico della Provincia e 700 mila euro circa a carico dei Comuni di Empoli e Castelfiorentino) con un'assunzione di responsabilità importante da parte di questi Enti.
Un intervento importante è quello del piano delle alienazioni. La Provincia aveva una previsione di incasso per circa 6 milioni 600 mila euro.
La metà di questi proventi erano relativi al completamento dell'operazione "Fortezza", perché nell'operazione di equilibrio della quota Fortezza a noi erano dovuti 13 milioni e spiccioli, di cui, di 10 milioni era previsto l'incasso nel 2010 e di 3 milioni e spiccioli nel 2011.
In realtà, i termini temporali dell'accordo di fatto sono slittati: “I 10 milioni – ha spiegato Lepri - li riscuoteremo nel corso del 2011 in due rate, di cui una l'abbiamo già incassata e un'altra l'abbiamo ancora da incassare di 5 milioni, quindi, gioco forza, i 3 milioni ulteriori slitteranno sul 2012 in termini di incasso”. Per quanto riguarda gli altri 3 milioni di euro circa di proventi da alienazioni di immobili, non si prevede che la cifra possa essere conseguita nell'arco del 2011.
A fronte di questa minore previsione di incassi per alienazioni, la Provincia propone di ripulire le previsioni Entrata e in Uscita, togliendo 4 milioni e 900 mila euro circa dall'entrata e altrettanto dall'uscita. Si tratta di interventi che attualmente non sono nella fase di realizzazione, tale da richiedere la disponibilità immediata delle risorse che vengono cancellate con questa operazione.
Rispetto alle fasi di attuazione dei singoli interventi che sono già in essere o in corso nulla cambia, perché le risorse che sono a disposizione a oggi sono sufficienti per far fronte agli impegni che si prevede di portare a compimento entro la fine dell'anno.
Con la variazione la Provincia interviene in termini negativi sul saldo del patto di stabilità, nel senso che l'applicazione a bilancio corrente di parte dell'avanzo di amministrazione ha determinato un peggioramento del saldo di parte corrente, quindi, ha prodotto una minore disponibilità di pagamenti in conto capitale. I 2 milioni e 700 di sbilancio che si hanno ad oggi sono dovuti al fatto che se da una parte la Provincia ha incassato 5 milioni, quindi con uno sbilancio di 700 mila euro, dall'altra ha peggiorato il saldo di parte corrente per i circa 2 milioni. L'operazione è stata necessaria perché si trattava di mettere in sicurezza delle risorse rispetto a contenziosi.
Le delibere sono state approvate con i voti favorevoli della maggioranza Pd-Idv-Sel (contrari Pdl, Lega e Rifondazione comunista). Respinto un ordine del giorno del Pdl (astenuta Rifondazione) relativamente agli impianti termici e al contratto di servizio dell'Ente con l'Agenzia fiorentina per l'energia, contestando il fatto che nella variazione di bilancio si prevede un minore introito della verifica delle caldaie per 150 mila euro, a fronte invece di una maggiore spesa per il contratto di servizio con l'Agenzia fiorentina per l'energia di 137 mila euro. Il parco caldaie del territorio di competenza della Provincia è pari a 110 mila elementi, ma circa 45 mila sfuggono al controllo e al pagamento del contributo. Il contratto con l'Agenzia, per il Pdl, dovrebbre prevedere azioni per il recupero dell'ampia fascia di evasione.

28/07/2011 16.50
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze