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PDL: PONTE CAMAIONI A SIGNA, COME INTERVIENE LA PROVINCIA?
Interrogazione dei consiglieri Pdl in Provincia Baldini e Barillari: "Ponte della discordia e senza paternità"

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI

Premesso che al confine fra tre Comuni (Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite a Carmignano) e due Province (Firenze e Prato), si estende lo stretto viadotto sull’Arno che unisce le due rive del fiume all’altezza di Camaioni, che rappresenta una via di collegamento molto sfruttata e trafficata;

Considerato che il ponte Camaioni, detto “ponte della discordia”, che fu realizzato più di trent’anni fa dalla Provincia di Firenze, la quale però successivamente avrebbe trasmesso la “paternità” e quindi la responsabilità nella manutenzione del ponte ai tre comuni di confine, versa attualmente in condizioni disastrate (asfalto sconnesso, crepe sugli stretti marciapiedi, balaustre in stato di degrado, cedimenti della sede stradale) tanto da necessitare un improrogabile intervento di riqualificazione e messa in sicurezza, a fronte di un traffico quotidiano sempre più rilevante;

Ritentuo necessario risolvere una volta per tutte la questione della “paternità” del ponte al fine di programmare le spese necessarie a sostenere:
- un piano di recupero che metta in sicurezza l’intera struttura;
- in alternativa una eventuale trasformazione della struttura e suo ampliamento al fine di raddoppiare l’ampiezza del ponte e del sottopasso;

per quanto sopra esposto;


INTERROGANO LA GIUNTA PER SAPERE :

- quale ente sia “proprietario” del ponte e risulta quindi titolare degli interventi di spesa che saranno programmati per la struttura;

- se la Provincia era al corrente delle carenze strutturali del ponte e delle conseguenti problematiche che tali carenze producono sulla viabilità di una strada percorsa quotidianamente da un grosso flusso di mezzi e persone;

- se si, quali interventi la Provincia di Firenze ha messo in atto fino ad oggi al fine di tutelare la “percorrenza” del ponte;

- se, considerato il perdurare attuale dello stato di disagio in cui versa tale tratto stradale, la provincia di Firenze intenda attivarsi al fine di verificare presso gli enti identificati “proprietari” l’esecuzione di eventuali lavori per la sistemazione e messa in sicurezza dello stretto e del sottopasso o promuovere eventuali progetti per l’ampliamento ed il raddoppio di un asse viaria ad altamente frequentata.


I Consiglieri Provinciali del Popolo della Libertà

Samuele Baldini Salvatore Barillari

05/08/2011 10.24
Provincia di Firenze - Ufficio stampa del Consiglio provinciale