Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

MINACCE AL PARTIGIANO GIORGIO PACINI, LA SOLIDARIETÀ DI ANDREA BARDUCCI. “CHI PROVA A RIESUMARE IL NAZIFASCISMO VUOL NASCONDERE I DISASTRI DEL PRESENTE”
Il Presidente della Provincia di Firenze :“Nei momenti di profonda crisi,non solo economica, c’è sempre chi ha interesse ad alimentare la tensione”

“Chi prova a riesumare le nefandezze del nazifascismo, in realtà vuol nascondere i disastri del presente”. Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, commenta così le minacce rivolte al partigiano Giorgio Pacini, presidente dell’Anpi di Gavinana. “Non credo – afferma Barducci esprimendo solidarietà a Pacini e all’Anpi fiorentina - che un paio di proiettili spediti in una busta possano bastare per intimorire ‘un uomo di pace che ha combattuto due guerre’ come si definisce Giorgio Pacini, ma questo è un gesto che deve mettere in allerta tutta la società civile, soprattutto quanti hanno a cuore la democrazia”.
“Nei momenti di profonda crisi, non solo economica, c’è sempre chi ha interesse ad alimentare la tensione – aggiunge il Presidente della Provincia di Firenze - E siccome la madre degli imbecilli è sempre incinta, è fin troppo facile trovare qualcuno che si presta a compiere questo tipo di azioni demenziali”.

La notizia (n.d.r.):

LETTERA CON PROIETTILI A COMANDANTE PARTIGIANO DI FIRENZE
L'11 AGOSTO AVEVA PARLATO CONTRO FRANCHI TIRATORI DELLA RSI
FIRENZE
Indagini dei carabinieri sono in corso su una lettera contenente proiettili che il 16 agosto è stata recapitata a Giorgio Pacini, 89 anni, partigiano durante la Liberazione di Firenze - era caposquadra della Sap della Prima Zona - e oggi membro del comitato direttivo dell'Anpi provinciale. Pacini ha presentato una denuncia all'Arma dei carabinieri dopo aver ricevuto nella cassetta postale una busta recante sull'esterno la scritta 'Viva i franchi tiratori' e un francobollo con il timbro postale di Città del Vaticano. All'interno c'erano due proiettili inesplosi: uno calibro 7.65 e un altro, a salve, calibro 7,62. Pacini, l'11 agosto scorso, anniversario della Liberazione di Firenze (1944), aveva parlato durante la cerimonia in Palazzo Vecchio contro i 'franchi tiratori' della Rsi, i cecchini fascisti posizionati in città dal gerarca Alessandro Pavolini per rallentare l'avanzata delle truppe alleate. "Non posso accusare nessuno nello specifico - ha detto l'ex comandante partigiano - però penso che questa busta mi sia stata mandata da persone vicine agli ambienti di destra che l'11 agosto scorso hanno solennizzato i 'franchi tiratori' a Firenze".
All'interno della busta c'era anche un'immagine di gerarchi fascisti della Repubblica sociale
italiana. Secondo quanto appreso, i primi accertamenti
escluderebbero che la busta sia stata spedita per posta ma
sarebbe stata recapitata a mano nell'abitazione di Giorgio
Pacini.
Lo stesso Pacini ha denunciato ai carabinieri che il
pomeriggio del 16 agosto qualcuno ha suonato al campanello
dicendo di aver lasciato 'posta in cassetta' e che
successivamente ha trovato la busta coi proiettili nella buca
delle lettere. Sempre secondo i primi accertamenti, la busta
sarebbe stata confezionata in modo grossolano e sarebbe stata
riciclata da una busta realmente spedita.
Giorgio Pacini ha comunque ricordato che nell'ottobre 2010
trovò la scritta 'Partigiano assassino' sul muro del circolo
ricreativo di cui è presidente dopo aver parlato in una scuola
di Resistenza. La fotografia di questa scritta è stata allegata
alla denuncia portata ai carabinieri. Circa due anni fa, ha
ricordato ancora l'ex partigiano, sempre sul muro del circolo
comparve la scritta "Viva i franchi tiratori eroi Rsì: anche
quella volta Pacini si era appena espresso sulla Resistenza e
sul Fascismo in un articolo su un periodico locale.
Con il materiale raccolto i carabinieri hanno preparato un
fascicolo messo già all'attenzione della procura della
Repubblica di Firenze. Proiettili e busta sono stati
sequestrati. (ANSA).

18/08/2011 19.15
Provincia di Firenze