Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

EMPOLI E PRATICHE ILLEGALI SUL LAVORO, "VERIFICHE DI PROVINCIA E CIRCONDARIO"
La richiesta dei consiglieri di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi

"Ripetute interrogazioni, da parte del gruppo di Rifondazione Comunista della Provincia di Firenze, che denunciavano sospette irregolarità sull’uso corretto di lavoratori e dei versamenti previdenziali e contributivi trovano conferma grazie ai controlli della Guardia di Finanza di Empoli": su questa base i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi, chiedono alle Istituzioni (Provincia di Firenze, Comune e Circondario di Empoli) di attivare tutti i canali volti a verificare "il diffondersi dell’uso di pratiche illegali dell’uso del lavoro e dei lavoratori, con forte pregiudizio della condizione salariale e sanitaria degli stessi; Accertare tutti i danni economici e retributivi arrecati e ripristinare la legalità". Sul tema presentata in Provincia una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Che qualcosa non andava in alcune aziende che si occupano di produzioni di alta moda, il gruppo di Rifondazione Comunista della Provincia di Firenze lo aveva denunciato in ripetute interrogazioni tra il 2010 e il 2011. In particolare nell’Interrogazione presentata il 20 agosto 2010 avente come oggetto:
“DISMI 92/Allegri di Vinci: verificare urgentemente la sussistenza dei motivi per i quali è stata richiesta la CIGS. Mentre la proprietà dichiarava lo stato di crisi, minacciando i licenziamenti, appaltava la produzione a terzi. Accertare tutti i danni economici e retributivi arrecati ai lavoratori e ripristinare la legalità.”
E ancora il 4 maggio 2011: “Certaldo, scoperto dalla Guardia di Finanza "un nuovo clamoroso caso di sfruttamento di manodopera a nero gestito da una società di fabbricazione di calzature in un capannone nella zona industriale alla periferia della cittadina". Per Rifondazione Comunista occorre contrastare con tutti i mezzi "il lavoro nero e irregolare quale forma di sfruttamento e nuove schiavitù". La Provincia di Firenze, per i consiglieri provincia lidi Rifondazione Comunista, "deve esigere da parte delle imprese il massimo della responsabilità sociale e della legalità".
È di ieri (30- 08-11) la notizia che la guardia di finanza denuncia per sfruttamento di lavoratori irregolari e per il non versamento di imposte per un totale accertato di almeno due milioni e mezzo di euro la stessa azienda con imputazioni gravissime per quanto riguarda le violazioni dei diritti dei lavoratori e di evasione fiscale e contributiva.
Secondo la ricostruzione della Finanza di Empoli, anche alle due aziende di Fibbiana (Omega di proprietà di Buglione e Flo Pel di Fabio) interessate dai controlli, sarebbero ricorsi «diffusamente a lavoratori al nero, utilizzati per brevi periodi, con lunghi orari giornalieri e con compensi pagati a secondo delle ore prestate». Gli operai al nero, sarebbero stati impiegati anche per dodici ore al giorno con una paga oraria tra due e sei euro. In più, dai dati trovati nei programmi di gestione, nelle due aziende sarebbero stati impegnati quaranta operai completamente al nero e 38 con una posizione irregolare.
I capi di moda venivano fatti con commesse esterne senza versare i contributi fiscali. Gli utili troppo elevati hanno insospettito la guardia di finanza che ha voluto vederci chiaro ed ha attivato i successivi controlli.
Il Gruppo Consiliare del PRC, chiede che le istituzioni, Provincia di Firenze, Comune di Vinci, e Circondari Empolese Valdelsa, che sono state più volte allarmate per posizioni irregolari di alcune aziende sul territorio, verifichino urgentemente, attraverso gli strumenti che le sono propri e in accordo con le organizzazioni più rappresentative dei lavoratori, la sussistenza e la diffusione dell’uso di lavoratori sottopagati rispetto anche ai già bassi “minimi contrattuali” e in assenza degli obbligatori versamenti di assistenza e previdenza dovuti dai datori di lavoro.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali al fine di adempiere agli impegni assunti nei confronti dei lavoratori a tutela dei loro diritti e prerogative riguardanti il rispetto delle norme contrattuali (economiche e giuridiche) ringraziano la Guardia di Finanza di Empoli per il lavoro svolto e chiedono al Presidente della Provincia di Firenze a all’Assessore competente di attivare tutti i canali volti a verificare il diffondersi dell’uso di pratiche illegali dell’uso del lavoro e dei lavoratori, con forte pregiudizio della condizione salariale e sanitaria degli stessi; ad accertare tutti i danni economici e retributivi arrecati ai lavoratori e le violazioni del CC.N.L.. Concordemente con le Organizzazioni Sindacali e il Circondario Empolese Valdelsa per quanto di propria competenza si provveda senza alcun indugio a porre in essere le misure necessarie affinché si impedisca l’uso di tale illegalità".

02/09/2011 13.22
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze