HomeENTI LOCALI TAGLIATI E FERITI, "PASSO AUTORITARIO VERSO L'OLIGARCHIA"
Prosperi, capogruppo del Pd in Provincia di Firenze: "I parlamentari, zitti, zitti, si riducono le tasse e intanto il Governo Berlusconi impoverisce le famiglie, deprime i diritti e uccide la democrazia locale: i cittadini italiani da oggi sono più poveri e più soli"
No, non ci sta. Stefano Prosperi, capogruppo del Pd nel Consiglio provinciale di Firenze, anche a nome della segreteria metropolitana del Pd, non può non rilevare come "in sordina e all'ultimo minuto, il contributo dei parlamentari al risanamento dei conti è stato 'ammorbidito', il Governo ha varato una manovra economica depressiva per i consumi e l'economia e che colpisce duramente le famiglie, il lavoro, le donne". I parlamentari, "zitti zitti, si riducono le tasse e intanto il Governo Berlusconi impoverisce le famiglie, taglia i diritti e uccide la democrazia locale: i cittadini italiani da oggi sono più poveri e più soli"
Il contributo di solidarietà per i parlamentari "è stato ridotto e contestualmente sono state approvate norme che peggioreranno la vita di tutti i cittadini, Casta esclusa. Ma altro "sta accadendo nelle aule parlamentari romane: nella manovra e nelle proposte di legge costituzionale vi è un combinato disposto di norme ordinamentali sulla rappresentanza democratica negli enti locali, che annullano di fatto la democrazia nel territorio". In breve, con l'abolizione delle Province, la drastica riduzione (fino al 60-70%) degli eletti nei Consigli comunali, ed altri provvedimenti "inutilmente e assurdamente penalizzanti, assistiamo sbalorditi e attoniti allo svilimento delle assemblee elettive e alla malcelata volontà di uccidere la democrazia locale".
In futuro chi potrà e vorrà candidarsi a gestire la cosa pubblica in rappresentanza dei cittadini? Solo alcune categorie "saranno in grado di farlo, come chi non ha bisogno di lavorare per vivere o chi è fuori dalla vita lavorativa (i pensionati), e in generale sempre meno persone, vista la crisi e il peggioramento dei ritmi e del tenore di vita che ci attende. Comunque saranno pochi, con meno tempo disponibile per ascoltare i cittadini, meno raggiungibili e col pericolo di perseguire non ben precisati interessi". "Respingiamo questo attacco alla democrazia locale - conclude Prosperi - in nome di risparmi tutti da dimostrare e che ci riportano indietro nel tempo, in un periodo in cui solo poche ricche persone governavano la cosa pubblica: l'oligarchia sostituirà ben presto la democrazia e a perderci saremo tutti noi".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze