IMPEGNO DELLA PROVINCIA PER IL PRATOMAGNO
Chiesto un protocollo d’intesa con la Provincia di arezzo ed i comuni interessati per lo sviluppo economico e turistico
(24 febbraio 2004) – Coinvolgere maggiormente la Provincia nel piano di rilancio e di sviluppo turistico del Pratomagno. Questa la richiesta del capogruppo Udc Corsinovi che ha presentato una mozione in Consiglio Provinciale, emendata dal consigliere DS Cecconi, ed approvata all’anunamità. “A questo piano di rilancio – ha illustrato Corsinovi – stanno già lavorando i comuni di Pelago, Reggello e Montemignaio e la Provincia, che ha sempre avuto una grande attenzione ai problemi relativi alla valorizzazione della montagna contribuendo all’istituzione di due comunità montane, non può rimanere esclusa da questa iniziativa che tende ad aiutare aree che gravitano intorno al Pratomagno e che coinvolgono anche la Provincia di Arezzo. Realtà come il Monte Secchieta, la Consuma, Vallombrosa ed altre frazioni meritano una particolare attenzione. La mozione impegna la Giunta a seguire lo sviluppo economico della zona cercando di promuovere la valorizzazione dei territori montani e cercando stategie, anche con la Provincia di Arezzo, per poter dare il sostegno necessario alla comunità montana da parte dei due enti. Ricordo che il Piano nazionale per le aree montane stanzierà, inoltre, risorse importanti per le aree montane così come alcuni progetti comunitari possono essere utili per gli interventi di valorizzazione turistica di quest’area”. Per Cecconi la mozione è meritoria: “Anche per gli aspetti di sviluppo turistico-economico di valorizzazione della montagna sia nel periodo invernale che nella stagione estiva. Occorre definire forme e modalità – ha detto Cecconi – con i comuni di Pelago, Reggello e Montemignaio coinvolgendo la Comunità montana della Montagna fiorentina e del Casentino nonché della Provincia di Arezzo, con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa”. D’accordo sulla mozione anche Vignoli (Ppi-Margherita) che ha chiesto l’intervento della Provincia di Firenze, con quella di Arezzo, anche per le altre comunità montane: “E l’impegno deve coinvolgere anche la Regione – ha spiegato Vignoli – anche perché la Provincia di Firenze, da sola, l’anno passato e lo ha riconfermato da tre anni, ha stanziato per la Montagna del Mugello circa 400 milioni di vecchie lire e questo riconoscimento all’ente è giusto segnalarlo”.