“L’ABOLIZIONE DELLE PROVINCE? UNA BEFFA PER I CITTADINI. IL COSTO DEL PERSONALE PUBBLICO AUMENTERÀ DEL 24%”
“Ai cittadini viene fatto credere che così si risparmierebbero miliardi ma è solo una cortina fumogena per evitare di tagliare i veri sperperi”
La Provincia di Firenze aderisce alla manifestazione di protesta contro la legge finanziaria e il disegno di legge costituzionale varato dal Governo, che si svolgerà domani giovedì 15 settembre. In sostituzione del presidente Barducci (in quelle stesse ore impegnato in una missione istituzionale in Germania) alla manifestazione di Roma sarà presente l’Assessore provinciale all’Ambiente, Renzo Crescioli.
“Con molta convinzione e determinazione la Provincia di Firenze è a fianco dell’Upi e dei sindaci – afferma il Presidente Andrea Barducci – per contestare un disegno di legge nato sull’onda della disinformazione. Un provvedimento non solo inutile, ma addirittura penalizzante per il funzionamento della macchina amministrativa e soprattutto dannoso per le casse pubbliche”.
“Ad esempio – aggiunge Barducci - nessuno dice ai cittadini toscani che l’abolizione delle Province e il trasferimento del personale alla Regioni farà aumentare i costi per i dipendenti addirittura del 24%. E nello stesso tempo, al posto di dieci Province c’è il serio rischio che nascano una quarantina di nuovi enti. Una vera beffa per i cittadini a cui è stato fatto credere che si sarebbero risparmiati miliardi di euro proprio con l’abolizione delle Province. In realtà si tratta di una cortina fumogena che è servita a mascherare i veri sperperi e l’inadeguatezza di questo governo a realizzare una vera riorganizzazione istituzionale”.
“Per questo – conclude il Presidente della Provincia di Firenze - siamo favorevoli all’iniziativa dell’Upi Toscana che intende invitare Giuseppe Castiglione, presidente nazionale dell'associazione, a farsi promotore di una raccolta di firme per portare in Parlamento una proposta di legge sul dimezzamento del numero dei parlamentari”.