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A seguito della nuova uscita sugli organi di informazione locale da parte del Comitato di Via De Amicis, il sindaco interviene con una nota per precisare quanto segue.

Il Comitato denuncia che “Via Borgo Garibaldi è un cimitero di serrande abbassate con ben 4 attività cessate dopo la chiusura al traffico!”, attribuendo all'Amministrazione comunale la colpa di tutto questo,e non solo.

L'Amministrazione comunale, verificate nuovamente le 4 segnalazioni, informa di quanto segue:

l'attività commerciale ai abbigliamento non risulta avere presentato pratiche di chiusura

il fondo sopra al quale è comparsa per breve tempo un'insegna di cambio metalli pregiati non risulta avere mai fatto alcuna pratica, né di apertura, né di chiusura

l'attività di ceramiche artistiche, in quanto vendita di prodotti propri (che fossero di un artigiano o fossero opere dell'ingegno) non era tenuta a presentare pratiche, quindi non si hanno notizie in merito

l'attività di lavanderia si è spostata di poche decine di metri, da Borgo Garibaldi a via de Amicis, in un fondo per anni sede di una lavanderia, il che fa presumere una strategia commerciale, o comunque sia non è di fatto una chiusura, ma un trasferimento.

Questi i dati reali, riguardo ai quali, in anni particolarmente difficili per il commercio e l'economia italiane, ognuno può farsi la sua idea sulle reali responsabilità dell'amministrazione comunale.

E magari, se proprio si desidera valutare la bontà o meno dell'azione dell'amministrazione sul territorio, come il Comitato invita a fare, si tenga di conto anche della situazione complessiva del commercio sul territorio comunale, che ha visto nella attuale legislatura, ovvero il quinquennio 2009/2013 le seguenti variazioni nel numero di attività esistenti:

COMMERCIO AL DETTAGLIO: 2009: 269, 2013: 267

COMMERCIO ELETTRONICO, 2009: 11, 2013: 21

BAR E RISTORANTI: 2009: 55, 2013: 62

STRUTTURE RICETTIVE: 2009: 77, 2013: 82

PARRUCCHIERI / ESTETISTI: 2009: 20, 2013: 47.

Detto questo, l'Amministrazione comunale ribadisce, come già detto nel precedente comunicato stampa, che “le iniziative amministrative vengono prese e devono rimanere nell'interesse collettivo” e, in tale ottica, si collocano:

la chiusura al traffico di Borgo Garibaldi, che ha consentito di ampliare la zona pedonale e che ha l'effetto di disincentivare il passaggio delle traffico di solo attraversamento dal centro urbano, indirizzandolo sulla circonvallazione urbana

gli incentivi dati per il recupero delle facciate degli immobili, che stanno contribuendo a riqualificare Borgo Garibaldi assieme agli arredi urbani acquistati dall'Amministrazione

l'aumento da 2 (prima dell'avvio della ZTL) a 9 (oggi) dei posti riservati alla sosta dentro Borgo Garibaldi

Si ricorda infine a chi legge che era proprio questo ultimo punto, la mancanza di posti auto, il fulcro della polemica sollevata dal Comitato di via De Amicis nel precedente intervento a mezzo stampa, Comitato che sosteneva che l'arrivo della ZTL aveva ridotto i posti.

Non si può non notare come, di fronte ai dati forniti dall'Amministrazione comunale che smentivano palesemente queste affermazioni, il Comitato anziché prendere atto di questa svista, abbia taciuto su questo fatto ed abbia invece cercato un nuovo obiettivo di polemica.

L'Amministrazione comunale ribadisce quindi, ancora, la propria disponibilità ad incontrare il Comitato di Via De Amicis per valutare ogni eventuale miglioria su ogni aspetto della azione della pubblica amministrazione, purchè il Comitato abbia chiaro che l'Amministrazione agisce tenendo conto dei problemi dell'intero paese e delle soluzioni migliori per tutti, alle quali non può in alcun modo anteporre le ragioni e la soddisfazione di alcun Comitato.