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Si è svolta lunedì 15 dicembre presso il Centro “I Macelli” la quinta edizione del premio “Certaldo per una cultura di pace e cooperazione” in memoria dell' assessore Giuseppe Salvatore Zummo, scomparso il 5 aprile 2008 in un tragico incidente stradale, al quale hanno partecipato con ben 62 elaborati le scuole locali.
I lavori sono stati poi selezionati dalla Commissione composta da il sindaco Giacomo Cucini, l'assessore all'istruzione Jacopo Arrigoni e quello alla pace e cooperazione, Clara Conforti, i consiglieri comunali Romina Renzi (PD, in rappresentanza della maggioranza consiliare) e Franco Spera (M5S, in rappresentanza della minoranza consiliare). Presente anche Francesca Zummo, sorella di Giuseppe.
Queste le classi e i lavori premiati, per ordine scolastico:
Scuola materna : Bruno Ciari sezioni B, C, E e F- 200 euro
Scuola elementare: Iqbal Masiq sezione 5 B -150 euro ; Giosuè Carducci classe 3 C 150 euro
Scuola media: quest'anno è stato deciso di suddividere il premio per la scuola media, per un ammontare di 500 euro, in cinque premi da 100 euro ciascuno, vista la bravura con la quale erano stati composti i numerosi elaborati.
Per la sezione Arte ha vinto un alunno della 3 D; per la sezione Poesia ha vinto invece uno studente della 3 F; per la sezione Multimediale i premiati sono due alunni della 3G e tre alunne della 3 A.
La famiglia dell'assessore Giuseppe Salvatore Zummo, ha donato una targa di riconoscimento alla scuola materna Maria SS. Bambina sezioni A,B e C.
Alla cerimonia erano presenti tutti gli alunni con le loro famiglie, gli insegnanti, i familiari dell'assessore scomparso, l'amministrazione comunale e la Commissione.
“ Ringrazio la famiglia di Giuseppe per la presenza, per la vicinanza dimostrata alla nostro comunità e per l'impegno profuso ogni anno per realizzare questa iniziativa – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – come assessore nella passata amministrazione ho avvertito una responsabilità particolare anche perché avevo preso io quelle deleghe che aveva l'assessore Zummo. Vista l'importante e qualificata partecipazione delle nostre scuole, il Premio sarà riproposto anche il prossimo anno, perché si tratta di un' occasione per far riflettere i ragazzi su temi fondamentali e importanti come la pace, la solidarietà, la cooperazione.”
Tutti i premi in denaro saranno devoluti in beneficenza come da regolamento, anche se ancora non è stato deciso a quale realtà donarli.