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La Via Francigena, che storicamente si presenta più come un “fascio di vie” che come una strada vera e propria, sarà allargata al capoluogo urbano in vista della riapertura dell’Ostello della Gioventù. Il Comune di Castelfiorentino sta lavorando concretamente alla realizzazione di un raddoppio del percorso verso valle, attraverso una deviazione che dal tracciato collinare di Castelnuovo – salvaguardato nella sua configurazione originaria - possa offrire agli escursionisti una valida alternativa in pianura, in modo da poter realizzare una migliore sinergia con la ricettività e il tessuto commerciale del territorio.

E’ di pochi giorni fa la decisione da parte del Consiglio Comunale di chiedere alla Regione Toscana l’istituzione di una servitù di passaggio su alcuni appezzamenti privati, in modo da poter realizzare un nuovo tracciato di circa 5 km, che deviando da Coiano in direzione Madonna della Tosse, procederà lungo la Cassa di Espansione fino al Parco Urbano, con destinazione finale l’Ostello della Gioventù. Da qui gli escursionisti potranno poi proseguire, ricongiungendosi al tracciato collinare che porta fino a Gambassi Terme.

“Abbiamo chiesto alla Regione – sottolinea l’Assessore al Turismo, Gianluca D’Alessio – di istituire una servitù di passaggio su alcuni terreni per ragioni di pubblica utilità, e lungo il nuovo tracciato ci prendiamo l’impegno per effettuare tutti i lavori di manutenzione che si renderanno necessari.”

“Nell’anno del Giubileo – prosegue l’Assessore - è un altro obiettivo che ci eravamo posti per il rilancio del turismo della nostra area, che vede nel potenziamento e nella valorizzazione della Via Francigena uno dei settori strategici e allo stesso tempo complementari alla riqualificazione della ricettività e delle strutture di accoglienza. Credo sia quanto mai opportuno ricordare che, entro pochi anni, la Francigena potrebbe assumere un valore di poco inferiore al Cammino di Santiago di Compostela, che conta annualmente circa 200 mila visitatori”.

“Questo nuovo percorso – conclude D’Alessio – così come l’area di sosta riservata ai camper che abbiamo aperto in via 1° Maggio, si propone di realizzare un collegamento sempre più virtuoso fra il turismo, il patrimonio artistico, il tessuto commerciale e il centro storico urbano. Esso va nella direzione di offrire maggiori opportunità ai turisti che desiderano visitare la Valdelsa, e - dunque – di preparare il terreno migliore in vista della riapertura dell’Ostello della Gioventù, ormai vicina”.