Redazione Met Sport
SUSANNA CICALI, DALLA FASCIA DI MISS ALLA CANOA
“L’obiettivo sono i Mondiali del prossimo ottobre”. Il presidente Francesco Conforti: “Uno spot positivo per il mondo della canoa”. Il tecnico Marco Guazzini: “E’ motivata e sta lavorando alla grande”
E’ tornata ad allenarsi a pieno ritmo Susanna Cicali, canoista della Comunali Firenze, reduce dalle finali di Miss Italia a Montecatini dove ha conquistato la fascia di Miss Italia Sport 2011. Due allenamenti al giorno, mattina e pomeriggio, di due ore ciascuna per sessione, in vista del Campionato mondiale di Singapore dove la rappresentante del club biancorosso che ha sede in Lungarno Ferrucci sarà impegnata nella specialità maratona sulla distanza di 21,5 chilometri. Oggi in sede ha dedicato mezz’ora del suo tempo a fotografi e giornalisti per poi rituffarsi subito negli allenamenti. “Le avversarie da battere, essendo un Mondiale, saranno tante e tutte forti, ma il primo avversario da battere – ha detto Susanna - in qualsiasi specialità e fronte, è sempre se stessi. Come mi hanno accolto in società dopo questa avventura? Molto bene, mi hanno detto tutti che mi hanno votato, e anche nell’ambiente della canoa e della nazionale ho avuto parole di simpatia e di elogio. Certo qualche voce maligna l’ho sentita ma sono pronta a dimostrare coi fatti che non ho perso di vista l’obiettivo sportivo. Fare Miss Italia è stato un divertimento, ho anche trovato molte affinità con l’ambiente della Nazionale, quando ci sono i raduni stiamo sempre tutti insieme e viviamo tutta la giornata insieme, l’unica differenza è che in Nazionale non ci sono i body-guard che ti seguono anche in bagno… Per certi versi poi l’ambiente è anche simile a quello sportivo, perché ti devi applicare, per ore, talvolta per giornate intere, su determinati obiettivi, come coreografie, servizi e simili e quindi presuppone tanta concentrazione e capacità di lavorare. L’unica cosa che non sopportavo erano le attese, perché spesso per fare cose che avrebbero in teoria richiesto poco tempo i tempi invece si dilatavano. Io in ogni caso mi alzavo tutte le mattine prima di tutte perché la Federazione aveva chiesto e ottenuto agli organizzatori del concorso una deroga per farmi allenare e sono riuscita a tenermi in forma”.
“Questa avventura di Susanna – ha detto il presidente della Comunali Firenze, Francesco Conforti, è stata seguita da tutti con affetto. Io sono particolarmente felice perché in una società come la nostra, che pure nella storia ha avuto tanti campioni che sono stati sotto i riflettori perché hanno partecipato a Olimpiadi e Campionati Mondiali, questa è stata un’esperienza diversa, che ci mancava. E poi sono contento perché è stata sfatata una leggenda che circolava, che lo sport della canoa rende goffi, muscolati e non si adatta a ragazze graziose. Susanna è la prova vivente del contrario”.
“Ho trovato Susanna in forma e motivata – ha detto il suo tecnico Marco Guazzini – e naturalmente andrà a fare questo Mondiale con ambizioni importanti. Una sua partecipazione alle Olimpiadi in coppia con la sorella più grande, Stefania? Non lo posso escludere, è il sogno per cui stiamo lavorando da mesi e ci proveremo. Naturalmente non dipende solo da noi e dal loro lavoro. Ci sono scelte tecniche che competono alla Federazione. Per Londra 2012 l’unica finestra per tentare la qualificazione col k2 sono gli Europei di Poznan del prossimo anno. Vedremo cosa succederà nelle prossime settima e nei prossimi mesi”.
“E’possibile conciliare la vita di sportiva da quella mondana come è stata per me l’esperienza alle finali per il concorso di miss Italia – ha aggiunto ancora Susanna – Ho una vita normalissima, la cosa importante è riuscire a fare entrambe le cose in maniera concentrata. Quando c’è la concentrazione, si può fare tutto. Mi sono diplomata quest’anno, poi mi sono iscritta all’università, dal punto di vista dello spettacolo ho firmato un contratto con la Diadora e sarò impegnata in alcuni loro servizi”.
29/09/2011 10.40
Redazione Met Sport