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Comitato Provinciale CONI Firenze
AUTORIFORMA DEL CONI: LE PROPOSTE DEI PRESIDENTI PROVINCIALI CONI DELLA TOSCANA
Si è svolto stamattina un incontro nella sede del Coni provinciale di Firenze, fra i dieci presidenti Provinciali del Coni toscano contro la decisione del Presidente nazionale Petrucci
Nel corso dell’ultima Giunta e del successivo Consiglio Nazionale del Coni il Presidente nazionale Petrucci ha proposto l’abolizione dei Comitati Provinciali “per risparmiare e dare un segnale forte in un momento di crisi”. Tale proposta è stata approvata sia dalla Giunta che dal Consiglio, rischiando così di mettere in ginocchio il sistema sportivo italiano che rappresenta, tra l’altro, anche una grossa fetta di volontariato. Proprio contro questa decisione e per proporre delle soluzioni alternative si sono riuniti stamattina, nella sede del Coni provinciale di Firenze, i presidenti provinciali della Toscana. Nell'ordine erano presenti, davanti al presidente regionale Paolo Ignesti, il Presidente del Coni provinciale Firenze, Eugenio Giani, di Arezzo, Giorgio Cerbai, di Livorno, Gino Calderini, di Lucca Enrico Bertuccelli, di Pisa, Graziano Cusini, di Pistoia, Guido Pederzoli, di Prato, Massimo Taiti e di Siena, Roberto Montermini. Ad aprire l'incontro è stato Giani che ha detto: ”Prendo atto di questo provvedimento in cui vedo molta demagogia e poca sostanza dal momento che i Comitati Provinciali incidono sul bilancio complessivo del Coni solo del 3%, noi presidenti non percepiamo alcun emolumento, quindi la nostra soppressione non comporterebbe alcun risparmio. Protesto con questa decisione che non prende in considerazione il fatto che noi siamo invece il cuore pulsante di questa organizzazione”, ha concluso Giani. Poi è intervenuto Calderini che ha presentato un documento condiviso da tutti i presidenti provinciali, contenente una serie di proposte per ridurre le spese ma senza abolire i Comitati Provinciali. “Siamo consapevoli della grave crisi economica e finanziaria del Paese, ma come Presidenti dei Comitati Provinciali Coni della Toscana riteniamo che vi possano essere diverse vie di uscita per affrontare la crisi pur mantenendo la struttura portante dello Sport italiano, costituita dal territorio, dalle sue Società Sportive e dalle Federazioni, da sempre in sinergia con le Amministrazioni Locali, le Province e la Regione – ha detto Calderini -. Innanzitutto dei 450 milioni che il Governo annualmente assegna al Coni per lo Sport 256 milioni vanno alla Federazioni Sportive, 18 agli Enti di Promozione, 22 sono previsti per i contributi al territorio e 9 per attività varie. Per un'ottimizzazione delle risorse potremmo cominciare a ridurre questi contributi a tutte le varie entità che compongono i Comitati provinciali, non solo a noi”, ha spiegato Calderini.

Inoltre è stato spiegato da Cerbai che “i Comitati in gran parte lavorano servendosi del volontariato e l'abolizione dei Comitati servirà solo a penalizzare gli sport più deboli e la promozione sportiva, non a risparmiare come si vorrebbe”.

“Questo è solo il primo dei tanti incontri che faremo, a cui seguiranno anche azioni eclatanti per opporci a questa decisione secondo noi ingiusta e anche illegittima”, ha chiosato Taiti.

06/10/2011 14.55
Comitato Provinciale CONI Firenze


 
 


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