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CESVOT: "VOLONTARI, ROMPIAMO IL SILENZIO... METTIAMOCI IN GIOCO!”
"Volontari, rompiamo il silenzio... mettiamoci in gioco!”: prende forma il calendario degli eventi della due giorni dedicata all’associazionismo pratese in programma a Officina Giovani a marzo. Intanto il 21 gennaio riprendono i laboratori e workshop gratuiti ideati per favorire la conoscenza reciproca e stimolare le capacità di relazione tra le associazioni del territorio.
Oltre 180 tra volontari e rappresentanti di associazioni di Prato hanno partecipato fino a oggi a Volontari, rompiamo il silenzio... mettiamoci in gioco! che andrà avanti fino al 25 febbraio 2012 con workshop e laboratori studiati come incontri di riflessione e di condivisione di specificità tra volontari e associazioni, nel tentativo di trovare spunti e modalità di comunicazione comuni e più efficaci. Un progetto dislocato in vari spazi a Prato, Carmignano, Montemurlo e Vaiano e organizzato e promosso dalla Delegazione Cesvot di Prato il Centro Servizi Volontariato Toscana rivolto alle associazioni di volontariato (193 nella provincia di Prato quelle iscritte al registro Cesvot fino a oggi) per aumentare le loro competenze e le loro capacità di azione.
Il 24 e 25 marzo 2012 in programma una due giorni di eventi a Officina Giovani che prevede anche una mostra dei lavori fatti all’interno dei vari laboratori, concerti e che darà l'opportunità di 'mettere in pratica' quanto acquisito dalle associazioni che in questi mesi grazie ai laboratorio stanno lavorando per individuare la modalità migliore per farsi conoscere alla cittadinanza e alle altre associazioni. Le 17 associazioni coinvolte nel progetto, che sono attualmente diventate 45, stanno ora definendo insieme il programma dettagliato dell’evento che prevede tra l’altro la partecipazione di rapper locali che si alterneranno in una gara.
Intanto riprendono i laboratori e workshop gratuiti con “Disegno la mia identità. Il volontario si racconta” in programma il 21 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 nel nuovo Spazio Giovani del Comune di Montemurlo e per cui sono già aperte le iscrizioni. Il laboratorio è condotto dai volontari esperti dell’associazione Arianna perché sentirsi tra pari facilita lo scambio. “Questa giornata vuole essere un momento di incontro e scambio delle proprie esperienze come volontari – spiega Ilaria Londi presidente dell’associazione - favorendo la conoscenza reciproca e permettendo a ciascuno di esprimersi, attraverso lo strumento comunicativo del disegno, sviluppando la consapevolezza di ciò che significa per ciascuno essere volontario”.
Laboratori e workshop: i percorsi
Due i percorsi individuati per riflettere sul tema della solitudine: la comunicazione interna ed esterna. Per la comunicazione esterna sono state progettate attività e quindi laboratori e workshop su come programmare e realizzare una comunicazione più efficace e adeguata, utilizzando i diversi strumenti comunicativi, come l’utilizzo di siti web, mailing list, social media, radio on-line e testate giornalistiche locali web e cartacee, dando attenzione alla creazione della notizia sociale e della modalità comunicativa web. Per quanto riguarda il secondo percorso, la comunicazione interna, sono previste invece attività di riflessione sul significato del volontariato e su ciò che porta i volontari ad essere tali, con incontri volti a favorire le competenze di ascolto, espressione, consapevolezza. Diversi gli strumenti espressivi scelti, in modo da cogliere le esigenze e gli interessi di ciascuno, stimolando momenti di riflessione e di “fare assieme”, per favorire anche la conoscenza reciproca: dall'autobiografia, al ballo, alla ceramica fino al disegno.
Modalità di partecipazione
E' necessario iscriversi compilando l'apposita scheda presso la sede della Delegazione Cesvot di Prato in via Cambioni, 35 o telefonando al 0574/442015 oppure direttamente il giorno del laboratorio.
Queste le associazioni che hanno partecipato alla ideazione e realizzazione del progetto:
Luna e Sole, Associazione Arianna, Amicixcaso, WWF Prato, Associazione Pegaso - Centro Riabilitazione Equestre, Il pentolone, Arciconfraternita delle Misericordie di Prato, Associazione Eccetera, Associazione Il basilico, Associazione Tamburi di pace, Associazione pro museo della Badia San Salvatore, Fratres, Amici dei musei e dei beni ambientali, Pamat, Associazione Mamahonorine, Associazione Sportiva Dilettantistica Aurora, Associazione Uomo e società.
Il progetto si avvale del patrocinio della Provincia di Prato e dei Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano e Vernio.
05/01/2012 13.03
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