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Disegno la mia identità. Il volontario si racconta: questo il titolo del prossimo laboratorio gratuito in programma sabato 21 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 nel nuovo Spazio Giovani del Comune di Montemurlo e per cui sono ancora aperte le iscrizioni.
Aperti a tutti i volontari, anche se non particolarmente operativi in questo momento, e alle associazioni di volontariato della Provincia di Prato che ne faranno richiesta, i laboratori rientrano nel progetto Volontari, rompiamo il silenzio... mettiamoci in gioco! organizzato e promosso dalla Delegazione Cesvot di Prato che ha messo a punto un calendario di workshop e laboratori studiati come incontri di riflessione tra volontari e associazioni, per trovare modalità di comunicazione più efficaci.
Il laboratorio Disegno la mia identità. Il volontario si racconta è condotto dai volontari esperti dell’associazione Arianna perché sentirsi tra pari facilita lo scambio. Non si tratta di un corso di disegno: i partecipanti, infatti, saranno guidati da psicologi dell’associazione Arianna, nell’utilizzare il disegno come strumento per riflettere sull’esperienza del volontariato, come mezzo per esprimersi in libertà e in modo spontaneo.
“Questa giornata vuole essere un momento di incontro e scambio delle proprie esperienze come volontari – spiega Ilaria Londi presidente dell’associazione - favorendo la conoscenza reciproca e permettendo a ciascuno di esprimersi, attraverso lo strumento comunicativo del disegno, sviluppando la consapevolezza di ciò che significa per ciascuno essere volontario”.
Modalità di partecipazione
E' necessario iscriversi compilando l'apposita scheda presso la sede della Delegazione Cesvot di Prato in via Cambioni, 35 o telefonando al 0574/442015 oppure direttamente il giorno del laboratorio.
Queste le associazioni che hanno partecipato alla ideazione e realizzazione del progetto:
Luna e Sole, Associazione Arianna, Amicixcaso, WWF Prato, Associazione Pegaso - Centro Riabilitazione Equestre, Il pentolone, Arciconfraternita delle Misericordie di Prato, Associazione Eccetera, Associazione Il basilico, Associazione Tamburi di pace, Associazione pro museo della Badia San Salvatore, Fratres, Amici dei musei e dei beni ambientali, Pamat, Associazione Mamahonorine, Associazione Sportiva Dilettantistica Aurora, Associazione Uomo e società.
Il progetto si avvale del patrocinio della Provincia di Prato e dei Comuni di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano e Vernio.