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La sede nei locali della scuola Anna Frank. Una massiccia adesione: ventisei famiglie, quattro associazioni, una cooperativa. E la carica di presidente a Daniela Bonechi. Questa è la presenza di Scandicci nella Fondazione Polis che ha tenuto nei giorni scorsi a Calenzano la prima assemblea dei soci fondatori e partepanti. Una presenza, commenta l'assessore alle politiche sociali Sandro Fallani, che testimonia quanto "Scandicci ha creduto e crede in questo strumento che nasce per affrontare i problemi della vita autonoma e del dopo di noi".

Diretta da Barbara Cavandoli, negli otto comuni fondatori che costituiscono la Società della salute dell'area nord ovest fiorentina, Polis raggruppa complessivamente centoquattordici soci dei quali novantadue sono famiglie, diciasette associazioni e cinque cooperative sociali. Le finalità della fondazione, che, ricorda Fallani, "ha tutti i requisiti per diventare una onlus", sono principalmente nel perseguire la solidarietà e la mutualità sociale nei confronti di persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale. Si tratta, cioè, di dare risposte concrete ai bisogni delle persone svantaggiate per quanto riguarda i servizi residenziali e sostitutivi della famiglia, soprattutto quando questa non potrà più essere un punto di riferimento per il disabile. Gli otto comuni della Società della salute zona nord-ovest hanno destinato la quota di un euro per abitante al fondo di dotazione iniziale dell'ente. (Cl.Ar.)