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Non osavano dirlo per scaramanzia le atlete della NGM Mobile Firenze Pallanuoto. Ma le atlete gigliate, sconfiggendo il Volturno SC per 10 a 9 in semifinale, sono riuscite nella grandissima impresa di approdare alla finalissima della Final Four di Coppa Italia. Le gigliate incontreranno il Venosan Catania che ha sconfitto ai supplementari la GMG Pro Recco sempre per 10 a 9. Prosegue quindi positivamente il percorso della NGM Mobile Firenze Pallanuoto, neopromossa in serie A1, che ha sofferto e combattuto contro il Volturno per raggiungere la finale. Le gigliate sono scese in acqua contratte, forse sentendo il peso delle responsabilità, commettendo errori che hanno consentito alle campane di imporre il proprio gioco soprattutto nei primi due tempi. Ma dal terzo tempo, i cinque gol consecutivi di Francesca Biancardi e un miglior gioco in difesa hanno consentito un’avvincente rimonta per la NGM Mobile Firenze Pallanuoto che è riuscita piano piano a colmare la differenza reti e a chiudere la frazione con il risultato di 6 a 3 a suo favore. Nel quarto tempo le due formazioni hanno dato vita ad un gioco avvincente che ha regalato grandi emozioni fino all’ultimo minuto. Sul 9-9 Valkai, in controfuga solitaria, ha colpito la traversa che è costato al Volturno la Vittoria, Sul fischio finale, infatti, Marta Colaiocco ha segnato il 10-9 definitivo con una mezza beduina che ha consentito alla NGM Mobile Firenze Pallanuoto di ottenere il pass per la finale. L’allenatore Andrea Sellaroli è abbastanza soddisfatto del gioco delle sue ragazze. “Hanno sbagliato troppo, soprattutto nei primi due tempi” ha commentato “ma sono state brave a reagire alle difficoltà, soprattutto psicologiche, riuscendo ad ottenere la finalissima”. Soddisfatto il presidente Cipriano Catellacci. “Le ragazze stanno facendo un percorso eccezionale” ha dichiarato “Siamo orgogliosi di aver portato la città di Firenze a questa finale. Ora tutto è possibile”. Domani alle 17.00 la NGM Mobile Firenze Pallanuoto incontrerà in finale il Venosan Catania (diretta Rai Sport 2). Firenze adesso può davvero sognare.