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Il nuovo impianto di calcio comunale in erba sintetica di Padule sarà tenuto a battesimo già nei prossimi giorni, con i primi tornei dedicati ai più piccoli. L’opera sarà inaugurata venerdì 20 aprile alle ore 17 dal sindaco Gianni Gianassi, dai presidenti regionali della Figc, Fabio Bresci, e del Coni, Paolo Ignesti, insieme al presidente del comitato provinciale di Firenze dell’Uisp, Mauro Dugheri. Si tratta di una nuova, moderna struttura sportiva a servizio del quartiere e dell’intera città che andrà a colmare il vuoto lasciato dalla demolizione del campo di calcio di via del Risorgimento (abbattuto anni fa per realizzare case popolari) e la chiusura, più lontana nel tempo, del vecchio campo dei Giuseppini. L’opera è costata complessivamente una cifra intorno ai 2.200.000 euro, comprensiva degli espropri e del costo per la realizzazione dei parcheggi esterni. Per il momento, la nuova struttura si chiamerà “impianto di calcio comunale di Padule”, ma entro l’estate sarà lanciato un concorso d’idee per individuare un nome e un logo dell’impianto. Il campo di calcio principale, in erba artificiale, è grande 50x100 ml ed è stato omologato dalla Lega Nazionale Dilettanti per competizioni fino alla Prima Categoria. L’impianto d’illuminazione è dotato di quattro torri faro alte 20 metri, una gradinata con 99 posti e sei spogliatoi: quattro per gli atleti e altri due per gli arbitri, oltre all’infermeria, ai locali adibiti a bar e attività ricreative, servizi per il pubblico, all’ufficio, alla centrale termica e al deposito. Tutti gli spazi, sia interni che esterni, dell’impianto sportivo sono privi di barriere architettoniche e quindi completamente accessibili alle persone diversamente abili. L’amministrazione comunale ha finanziato con risorse proprie anche la copertura del campo in erba sintetica, una soluzione più onerosa ma che consentirà di abbattere i costi di manutenzione. I tempi per la realizzazione dell’opera sono stati più lunghi del previsto: nella conferenza stampa di presentazione che si è tenuta oggi, il sindaco Gianassi, la consigliera delegata allo sport di Sesto Idee, Gabriella Bruschi, e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Andorlini hanno ricostruito l’iter nel dettaglio, ricordando in primo luogo le indagini archeologiche che si sono rese necessarie in seguito al ritrovamento di reperti nell’area dell’intervento. In seguito a un accordo stipulato con la Soprintendenza ai beni archeologici, alcuni anni fa fu deciso di rialzare il campo e la tribuna di novanta centimetri rispetto al piano di sbancamento originario. I lavori hanno poi subito negli anni anche ritardi a causa del Patto di stabilità interno - con richieste di proroga dei termini contrattuali conseguenti alla proroga dei pagamenti all’impresa realizzatrice - e ulteriori rallentamenti in seguito all’abbandono del cantiere da parte dell’impresa appaltatrice.
La gestione e l’uso dell’impianto sono stati affidati per cinque anni, con procedura di evidenza pubblica, a un’associazione temporanea d’impresa costituita dal comitato provinciale Uisp di Firenze e dalla Sesto calcio 2010, che non riceveranno alcun contributo economico da parte del Comune e si sono impegnate, entro la scadenza del periodo di concessione, a presentare un progetto per la realizzazione di due campi di calcetto nell’area comunale antistante il campo principale. L’opera sarà inoltre completata con la realizzazione di due parcheggi di servizio, uno per il pubblico e un parcheggio per gli atleti per complessivi un totale di 56 posti auto. In attesa della sistemazione della viabilità d’accesso all’area, gli spazi di sosta sono stati individuati sulla viabilità limitrofa all’impianto sportivo, con accesso da via Parri. L’abitato di Padule non sarà dunque interessato dal traffico da e per il nuovo campo sportivo