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Quasi dieci anni di carte e burocrazia, uno di lavori e oltre 600 mila euro di investimento. Sono i numeri relativi alla nuova sede agonistica della Società Canottieri “Firenze”, finalmente terminata e pronta all’utilizzo.

Addio quindi al vecchio gabbione alle porte del parco dell’Albereta, che per oltre 30 anni ha ospitato gli allenamenti in barca del club remiero biancorosso, e benvenuto al nuovo stabile, fortemente voluto dalla Canottieri e dall’amministrazione comunale fiorentina, che si è adoperata prima con Eugenio Giani e poi con Dario Nardella, rispettivamente ex e attuale assessore allo Sport del Comune di Firenze, per dare solidità al futuro agonistico del circolo.

Lo stabile si trova poche centinaia di metri più avanti rispetto alla vecchia sede, e la sua funzionalità permetterà alla “Firenze” di far confluire lì tutte le proprie attività agonistiche, dai Ragazzi ai Senior passando per il Centro d’Avviamento allo Sport, grazie allo spazio per le imbarcazioni e, soprattutto, a ciò che mancava in quella che ancora per pochi giorni è l’attuale casa della squadra: una palestra (le sedute di pesi da sempre si tengono alla sede storica al Ponte Vecchio), una stanza apposta per lo stretching ed il riscaldamento, spogliatoi e docce maschili e femminili autonomi (fin qui in coabitazione con chi si reca al parco per giocare nei campi di calcetto, pallavolo, tennis e basket), un piccolo cantiere per le manutenzioni, un’infermeria, una segreteria per gli allenatori.

Importante, e soprattutto imponente, il lavoro di dragaggio dell’Arno effettuato per allungare la navigabilità del fiume così da renderlo agibile alla nuova locazione biancorossa: il Direttore Tecnico Luigi De Lucia e le sue squadre avranno ora a disposizione quasi 4 km. in linea per allenarsi, circa il doppio dei 2 km. scarsi fin qui disponibili.

L’inaugurazione della nuova sede della Società Canottieri “Firenze” è in programma per sabato 28 aprile, alle ore 12.45 (seguirà un rinfresco), alla presenza tra gli altri del presidente del circolo Cristiano Calussi, del direttore sportivo Tommaso Muccini, dell’assessore allo sport e vicesindaco di Firenze Dario Nardella, dell’ex assessore oggi presidente del CONI provinciale fiorentino Eugenio Giani, di De Lucia ed un’ampia rappresentativa della squadra agonistica che tanto bene sta facendo sui campi di gara nazionali anche quest’anno (giusto domenica al Meeting Nazionale di Varese sono arrivate ben nove medaglie d’oro).

E parlando proprio dei prossimi impegni agonistici, quelli alle porte ed il successivo, 4-5-6 maggio, saranno due weekend molto importanti a livello internazionale per la Canottieri “Firenze”. Sabato e domenica infatti a Gavirate è in programma la regata Internazionale Adaptive e il Meeting Nazionale Master, gara alla quale il circolo biancorosso parteciperà con i suoi Adaptive (Pier Alberto Buccoliero, Fabrizio Caselli, Andrea Marcaccini e Umberto Patermo, accompagnati dall’istruttrice Gioia Sacco) e un folto gruppo di Master.

Il fine settimana successivo invece a Belgrado, in Serbia, è in programma la prima tappa di Coppa del Mondo 2012, crocevia fondamentale per gli equipaggi azzurri che ancora devono staccare il pass per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra (ultima chance a fine maggio a Lucerna con le qualificazioni olimpiche).

Ad inseguire i Giochi Paralimpici e dunque in gara a Belgrado ci sono anche due biancorossi: Caselli, in gara nel singolo AS, e Marcaccini, impegnato nel quattro con LTA misto con Mahila Di Battista ed il timoniere Alessandro Franzetti del Gavirate, Florinda Trombetta della Canottieri Milano e Pierre Calderoni del CUS Ferrara.