Redazione di Met
UNO SPIRAGLIO PER L’ISTITUTO DEI CIECHI
“Verrà rilanciato come polo di eccellenza per l’istruzione professionale di chi non vede”
Dopo mesi e mesi di difficoltà, finalmente una buona notizia per l’Istituto dei ciechi Nicolodi. “Venerdì scorso – fa sapere Antonio Quatraro, presidente provinciale Uic, - si sono riunite proprio al Nicolodi le commissioni consiliari cultura e sicurezza sociale. Dall’incontro con l’assessore Di Giorgi è emerso che per lo storico Istituto si apre uno spiraglio, visto che è stata condivisa l'idea di rilanciarlo come polo di eccellenza per l'istruzione professionale di qualità dei ciechi e degli ipovedenti, ma anche come centro di aggiornamento, di supporto alla riabilitazione e di scambi internazionali”. “L’importante – aggiunge Quatraro, - è che nel progetto siano coinvolti tutti gli enti locali toscani, oltre ai ministeri competenti ed al terzo settore”. Il messaggio che proviene dall’Unione ciechi è molto chiaro: “A Firenze è nata l'emancipazione dei non vedenti. Ecco, vogliamo che sempre da qui inizi il nostro Risorgimento”.
La realtà è infatti molto amara, dato che la recente riforma dell’istruzione professionale ha dimenticato i ciechi. Con un colpo di spugna è stato cancellato l’Ipsia Nicolodi, che in 80 anni di attività ha diplomato migliaia di massofisioterapisti e di centralinisti. Persone che grazie a questo titolo di studio sono potute diventare cittadini di serie A. “Invece, i nuovi corsi per operatore del benessere e per segretario amministrativo sono ancora avvolti nelle nebbie della burocrazia – scuote il capo Quatraro -. Poco si sa sui nuovi programmi didattici e sulla spendibilità del titolo che verrà rilasciato”. Vista l’incertezza della situazione, attualmente non ci sono iscritti. “Il nostro terrore è che il convitto chiuda i battenti – dice Quatraro -. Per questo ci siamo rivolti al Comune, ma anche alla Regione e ad alcuni parlamentari”. Un primo passo concreto è stato fatto proprio venerdì scorso, quando l’assessore Di Giorgi ha tranquillizzato i rappresentanti dell’Uic. “Adesso vigileremo affinchè dalle parole si passi ai fatti”, conclude Quatraro.
29/04/2012 16.39
Redazione di Met