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Domenica 6 maggio con il messaggio “Facciamo luce sull’epilessia” si celebra la XI edizione della Giornata nazionale per l’epilessia promossa dalla Lega italiana contro l’epilessia (LICE).
Dal 1990, a Prato, è in funzione il Centro diagnosi e cura delle epilessie nell’Unità operativa Neurologia dell’ASL 4. Sono seguite circa 2500 persone di ogni età e di entrambi i sessi. Attivo anche un progetto di cogestione delle epilessie pediatriche in collaborazione con le Unità operative Pediatria e Neuropsichiatria infantile. Collaborazioni sono in atto anche con l’unità operativa Ostetricia e ginecologia per quanto riguarda le problematiche relative alla contraccezione e alla gravidanza, con i Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta per offrire un supporto “a tutto campo”.
“Nella Giornata nazionale per l’epilessia - spiega il dottor Roberto Campostrini, responsabile del Centro diagnosi e cura delle epilessie dell’ASL 4 - è importante sottolineare il lavoro che stiamo svolgendo con la dottoressa Eleonora Rosati, quello che facciamo è una testimonianza: la maggior parte delle persone affette da questa malattia, con le terapie adeguate, può avere una vita del tutto normale. Far luce sull’epilessia vuol dire anche far luce sulla ricerca, per approfondire i meccanismi genetici e fisiopatologici della malattia. Anche per questo è stata istituita la Fondazione Epilessia LICE per offrire sostegno alla ricerca medico-scientifica, un aiuto importante che può arrivare anche dalle famiglie dei pazienti”.
Con la Giornata nazionale per l’epilessia si vuol contribuire a “far luce” su una patologia ancora troppo avvolta nel pregiudizio sociale, per sconfiggere il disagio ed evitare l’isolamento.