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Non è una data qualunque quella del 12 maggio per la Società Canottieri “Firenze”. Il 12 maggio del 1887 infatti, il circolo biancorosso disputò sulle acque di casa la prima regata della sua storia, indetta per festeggiare l’inaugurazione della nuova facciata del Duomo.

Lo scorso anno la Canottieri ha festeggiato i suoi primi 125 anni di storia, e guarda caso sabato 12 maggio, 125 anni dopo la prima regata, in occasione della Notte Blu per festeggiare Firenze quale capitale europea dello sport per il 2012, il club del Ponte Vecchio solcherà nuovamente l’Arno in una regata sprint che vedrà protagonista la barca più spettacolare dell’universo remiero, l’otto, sulla quale i padroni di casa sfideranno l’equipaggio della Canottieri Limite (il circolo più antico d’Italia, fondato nel 1861).

L’occasione della Notte Blu sarà ghiotta per assaporare altri spettacoli, come quello che sarà proposto prima della gara, alle ore 20.00, dall’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini: una divertente performance animata dai personaggi di Pinocchio e con curiose sorprese. Fabio Baronti e Sabrina Tinalli, attori della Compagnia delle Seggiole, interpreteranno il Capitolo XXXV della fiaba “Pinocchio ritrova in corpo al Pesce-cane… chi ritrova?” fino al bacio di gratitudine dato da Pinocchio al Tonno appena giunti sulla riva.

Il Presidente dell’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini, On. Monica Baldi ha commentato entusiasticamente l’evento: “Sarà suggestivo seguire la competizione dalla riva dell’Arno e celebrare Firenze Capitale Europea dello Sport proprio nella sede storica dei Canottieri, richiamando l’attenzione sulla fiaba e ascoltando le parole del babbo di Pinocchio, Carlo Lorenzini, che nell’Ottocento partecipò attivamente alla trasformazione della città granducale in Capitale d’Italia”.

Entusiasmo analogo nelle parole del Presidente della Società Canottieri “Firenze”, l’avvocato Cristiano Calussi: “A 125 anni di distanza dalla prima regata in Arno, che fu effettuata in occasione dei festeggiamenti relativi allo scoprimento della facciata restaurata del Duomo, la Canottieri sfida la più antica società di canottaggio, la Canottieri Limite, in una splendida regata in notturna sulla barca più spettacolare, l’ammiraglia, per celebrare la Notte Blu e il canottaggio”.

E mentre fervono i preparativi per l’evento, proseguono gli allenamenti dei giovanissimi Under 15 della Canottieri, gli Allievi e i Cadetti, che in partenza per Sabaudia dove sabato e domenica è in programma il Meeting Nazionale a loro dedicato, in concomitanza con la regata Nazionale Master.

Proprio Sabaudia domenica 6 maggio ha fatto da teatro al gemellaggio tra il gruppo Villa San Luigi, istituto fiorentino che cura ragazzi affetti da disabilità intellettive, e le Fiamme Gialle, con lo scopo di inserire i ragazzi nello sport al di fuori del loro ambiente e di aiutarli ad affrontare le difficoltà.

Questo gemellaggio rappresenta un primo passo verso altre realtà sportive che il gruppo San Luigi ha intrapreso insieme con la Canottieri “Firenze”, dove i ragazzi dell’istituto praticano il canottaggio.

Presenti al gemellaggio il responsabile del San Luigi, Piero Agosta, con i suoi ragazzi, Gioia Sacco, ex atleta delle Fiamme Gialle e del club remiero biancorosso e oggi parte dello staff tecnico della “Firenze”, e per il corpo militare il comandante Ermete Liberatore, il maresciallo Michelangelo Crispi e gli atleti Vincenzo Di Palma e Massimiliano Landi, oggi nelle Fiamme Gialle ma anch’egli ex canottiere di valore con i colori del circolo del Ponte Vecchio, per il quale vinse tra le altre cose l’argento ai Mondiali Junior del 2006 ad Amsterdam sul quattro con.