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Comune di Firenze
SICUREZZA STRADALE
On line il sito per mettere in contatto vittime e testimoni di incidentiL’assessore Mattei: “Una iniziativa utile che si inserisce a pieno titolo del progetto DAVID”
Un sito internet per mettere in contatto le vittime della strada, o nel caso più drammatico, i loro parenti con i testimoni. È www.vittimaetestimone.com, nato dall’idea, semplice ma al tempo stesso geniale, di cinque giovani fiorentini. Il sito, già on line anche in inglese www.victimandwitness.com, è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei. Presenti anche i promotori dell’iniziativa David Di Porro che ha ideato il progetto, Daniele Scagli, Christian Dea Tomassi, Simone Lottini e Giacomo Mattioli che lo hanno sviluppato, e i rappresentanti della associazioni impegnati nella sicurezza stradale che hanno collaborato al progetto (Associazione Lorenzo Guarnieri, Associazione Gabriele Borgogni, Associazione europea familiari vittime della strada, Fondazione Niccolò Galli, Fondazione Elisabetta e Mariachiara Casini) che ha il patrocinio del Comune e dell’Asaps. “Questa iniziativa testimonia che la sensibilità nei confronti degli incidenti e della sicurezza stradale in generale si sta diffondendo sempre più e di questo non possiamo che essere contenti – ha dichiarato l’assessore Mattei –. Da quanto faccio parte della giunta di Palazzo Vecchio mi sono trovato purtroppo più volte a incontrare i familiari di persone coinvolte in incidenti stradali, alcuni dei quali mortali. Si tratta di un’esperienza che lascia il segno. In questi mesi l’Amministrazione, insieme alle associazioni impegnate per la sicurezza stradale, ha attivato una serie di iniziative mirate riunite nel progetto DAVID. Un progetto che ha un obiettivo ambizioso ma irrinunciabile: dimezzare in dieci anni le vittime di incidenti stradali. Il sito che presentiamo oggi rientra si inserisce a pieno titolo in questo progetto. Non si tratta infatti di promuovere una sorta di delazione, ma facilitare chi ha assistito a un incidente a segnalare quello che ha visto. E soprattutto mettere in contatto in modo semplice vittime e testimoni in modo aiutare nella ricostruzione del sinistro. Per questo voglio ringraziare i promotori dell’iniziativa davvero innovativa e sicuramente di grande utilità”. L’assessore ha inoltre ringraziato la Polizia Municipale per l’impegno quotidiano a sostegno dei familiari delle vittime di incidenti e per la sensibilità con cui svolgono questo delicato compito.
A presentare il sito è l’ideatore David Di Porro. “L’idea mi è venuta in seguito a un incidente in cui sono stato coinvolto e per il quale non sono riuscito a trovare testimoni. Ho toccato con mano le difficoltà e al tempo stesso mi sono reso conto delle opportunità offerte da internet dove sono presenti innumerevoli blog e annunci di vittime alla ricerca di qualcuno che abbia assistito. Per questo insieme ai miei amici in grado di colmare questo vuoto, già tradotto in inglese e, entro Natale, anche in altre lingue come francese, tedesco, russo e spagnolo. È sufficiente registrarsi gratuitamente inserendo un proprio indirizzo email e dopo aver specificato se si è ‘vittime’ o ‘testimoni’, è possibile ricercare un incidente già accaduto o registrarne uno nuovo. Al resto penserà il programma che incrocerà i nostri dati con quelli già inseriti nel database e verificherà l'eventuale presenza di avvenimenti già registrati concomitanti con gli elementi che abbiamo inserito e provvederà, qualora si desideri, a stabilire un contatto con l'utente in questione, che resterà sempre anonimo, scambiando in automatico gli indirizzi email”.
“Vittimaetestimone ci aiuterà a stilare una mappatura dei punti più critici in città per i quali poi studieremo soluzioni appropriate – ha aggiunto Graziano Lori della Polizia Municipale -: creare un cuscinetto tra noi e la cittadinanza serve per alimentare la fiducia nel lavoro che stiamo già effettuando e sostenere la crescita del senso civico delle persone".
Insieme al sito è nata anche l’Associazione Vittima e testimone che, insieme alle altre, collaborerà con l’Amministrazione nell’ambito della sicurezza stradale. Ogni anno in Italia ci sono 250 mila vittime di incidenti stradali e almeno 50 mila rimangono senza risarcimento danni per mancanza di testimoni

23/05/2012 17.20
Comune di Firenze


 
 


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