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Nuove tariffe per la Cattedrale. Lo ha deciso la giunta comunale che ha approvato in via sperimentale fino al 31 dicembre il capitolato che regola l’uso dell’immobile da parte di soggetti terzi e un prospetto tariffario che dovrà servire ad agevolare la concessione dell’immobile e a favorire le realtà no-profit.
Il regolamento definitivo nascerà invece da un processo partecipativo che coinvolgerà la cittadinanza e le realtà potenzialmente interessate all’utilizzo dell’area ed entrerà in vigore a partire dal prossimo anno.
Il recupero della Cattedrale rientra nell’ambito dei finanziamenti del PIUSS (Piano Integrato Urbano di Sviluppo Sostenibile, approvato dalla Regione) che vincola l’area a una prevalente destinazione commerciale, fieristica ed espositiva.
L’ex capannone industriale dell’Ex Breda, infatti, ospita già come appuntamento fisso il mercato dell’antiquariato ogni primo fine settimana del mese (tranne a luglio e agosto). Compatibilmente con questo utilizzo potranno comunque usufruire di questo spazio enti, associazioni di categoria, organizzazioni imprenditoriali e sindacali, associazioni che operano nel settore culturale, sociale, sportivo e realtà no-profit, ditte e società iscritte nel registro delle imprese, associazioni o consorzi di imprese, gruppi di giovani.

Significative le novità apportate dalla giunta sul fronte delle tariffe che dal primo giugno (allo scadere della prima tariffazione sperimentale disposta dalla scorsa amministrazione) sono state ridotte di un terzo in una logica di incentivazione all’utilizzo dell’immobile. La tariffa giornaliera è stata abbassata da 1500 a 1000 euro. Il costo per due giorni sarà di 1650 euro, invece dei 2500 fino ad oggi previsti, e per quelli successivi (fino a un massimo di cinque) sarà di 650 euro al dì; si pagheranno 350 euro per ogni giorno successivo al quinto (finora si pagavano 1000 euro per ogni giorno successivo al secondo).

La Cattedrale è un grande patrimonio per i cittadini e necessita per questo della massima cura nell’utilizzo e nella manutenzione. È per questo motivo che il Comune richiede alcuni impegni specifici per coloro che ne faranno uso: pulizie, eventuale vigilanza e un deposito cauzionale restituito per intero al momento della riconsegna dei locali. È previsto inoltre un rimborso spese forfettario di 150 euro al giorno (per acqua, luce e materiali di consumo).

La novità più rilevante, però, sta nella differenziazione della tariffa per i soggetti che non hanno scopo di lucro e organizzano iniziative che hanno finalità sociali e che non prevedono attività di vendita: questi infatti potranno utilizzare la Cattedrale pagando il solo rimborso spese. Se poi le stesse realtà no-profit realizzano iniziative in cui sono previste entrate, la tariffa base viene dimezzata.

“Con questa rimodulazione delle tariffe – afferma l’assessore allo sviluppo economico Tina Nuti – abbiamo voluto favorire un uso esteso della Cattedrale all’ex Breda. Ferma restando la sua vocazione commerciale, riteniamo infatti si debbano favorire le aperture in modo che questo diventi uno spazio sentito e vissuto dalla città. Per questo motivo, durante questa fase di sperimentazione che andrà avanti fino alla fine dell’anno, ci siamo presi l’impegno di attivare un percorso di ascolto delle varie realtà che a più livelli e con diverse finalità potrebbero essere interessate all’utilizzo della Cattedrale, in modo da potere cogliere e tener di conto le proposte e le istanze provenienti dalla collettività e definire così un modello di gestione che possa essere il più partecipato possibile”.