Grazie alla generosità della famiglia di Franco Ballerini - c.t. della nazionale italiana di ciclismo prematuramente scomparso nel 2010 in un incidente avvenuto durante un rally - sul sito dell’associazione Noi per Voi dalle ore 10.00 di venerdì 15 giugno (alla mezzanotte di domenica 15 luglio) partirà un’asta di beneficenza con oggetti del campione e di altri grandi atleti italiani e internazionali.
La famiglia ha donato due caschi, una tuta, una t-shirt e sette maglie da gara autografate da “Ballero” come lo chiamavano tutti: per assicurarsele bisognerà fare l'offerta più alta sul sito www.noipervoi.org
Un gesto importante e ricco di significato quello della famiglia Ballerini che, come hanno dichiarato i familiari, “vuole rafforzare l’amicizia con l'associazione "Noi per Voi per il Meyer Onlus" di cui Franco era socio. E’ noto il suo amore per i bambini e il legame con la Noi per Voi che da più di venti anni aiuta i bambini ricoverati al Meyer, con particolare attenzione ai piccoli pazienti affetti da tumore. L’idea è stata quella di unire il ricordo di Franco a una visione ottimistica del futuro, contribuendo anche alla promozione dei Mondiali di Ciclismo che si svolgeranno nel 2013 in Toscana e che toccheranno anche Pistoia”.
Con un semplice click, sportivi, appassionati di ciclismo e tifosi di Ballerini potranno portarsi a casa uno di questi oggetti contribuendo direttamente al sostegno della ricerca scientifica sui tumori cerebrali, attività principale dell’associazione che ogni giorno è al fianco dei piccoli pazienti affetti da patologie emato-oncologiche e delle loro famiglie per migliorarne la cura e l’assistenza.
Chi era Franco Ballerini:
Nato a Firenze l'11 dicembre 1964, Franco Ballerini aveva iniziato la carriera da professionista nel 1986. Nel 1989 partecipò per la prima volta alla classica Parigi-Roubaix, alla quale dedicò poi la sua carriera: dopo una drammatica sconfitta nel 1993 (si vide soffiare la vittoria in volata dal francese Gilbert Duclos-Lassalle, poi subì vari infortuni), la vinse due volte, nel 1995 e nel 1998, collezionando anche un secondo posto, un terzo, un quinto e un sesto. La passione per questa grande classica del nord gli è valsa la cittadinanza onoraria dalla città di Roubaix. Nel 2001, alla sua tredicesima e ultima partecipazione, nonché ultima gara della sua carriera, i tifosi francesi accolsero il suo ingresso nel Velodromo del Nord di Roubaix con una vera e propria ovazione, benché fosse solo 32º: lui si tolse la giacca scoprendo la sottomaglia sulla quale campeggiava la scritta «Merci Roubaix».
Le Vittorie: Ballerini non potè mai affrontare le grandi corse a tappe a causa dell'allergia al polline, che lo costringeva a evitare la parte centrale della stagione.
Nel suo palmares figurano anche la Tre Valli Varesine dell' 87; la Parigi-Bruxelles, il GP Americhe a Montreal di Coppamondo e il Giro del Piemonte del ' 90; la tappa di Morbegno al Giro e il Romagna del ' 91. Cinque le sue presenze in Nazionale da corridore: 4 da titolare, una da riserva. Dall'agosto del 2001, pochi mesi dopo l'abbandono delle competizioni, era alla guida della Nazionale italiana Professionisti, che ha portato alla vittoria del titolo mondiale a Zolder con Mario Cipollini (2002), a Salisburgo (2006) e a Stoccarda (2007) con Paolo Bettini e a Varese (2008) con Alessandro Ballan, e del titolo olimpico ad Atene con Paolo Bettini (2004). Sotto la sua guida la nazionale ha vinto nove medaglie.
Per maggiori informazioni:
www.noipervoi.org
associazione@noipervoi.org